Sospesa in asta di volatilità Saipem, mentre perdeva oltre il 23% a 0,3998 euro per azione. Il titolo, già falcidiato dall’andamento dell’aumento di capitale che a venerdì aveva fatto perdere circa quasi il 30% ad azioni e diritti insieme, arretra di un altro 21% e paga la decisione di Standard&Poor’s di mettere sotto credit watch negativo il rating della società di servizi per l’industria petrolifera alla luce di una possibile correzione delle stime 2016-18 della stessa agenzia su Saipem.
Il probabile taglio del rating da parte dell’agenzia Usa nei prossimi mesi potrebbe comportare un aumento delle commissioni di garanzia richieste dal consorzio bancario di collocamento a Saipem per la ricapitalizzazione e un incremento dei tassi di interesse sulle linee di credito. Intermonte nel sottolineare le conseguenze del probabile taglio di S&P ha abbassato a 0,40 euro il target di prezzo su Saipem confermando la raccomandazione ‘underperform’. Akros ha un target 0,45 euro con raccomandazione ‘reduce’. Attualmente il titolo è sotto la soglia degli 0,4 euro, in una giornata drammatica per Piazza Affari, che a inizio pomeriggio perde quasi il 5%.
