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Borsa, Snam in rialzo dopo l’entrata nel mercato francese del gas

Il consorzio formato da Snam, fondo sovrano di Singapore e Edf finalizza l’acquisizione da Total di Tigf, che gestisce 5 mila chilometri di rete gas nel sud ovest della Francia – Borsa, il titolo del gestore italiano in rialzo di oltre un punto percentuale – Nel 2012 Le Monde profetico: Snam “modello italiano “

Borsa, Snam in rialzo dopo l’entrata nel mercato francese del gas

È ufficiale: dalle parti di Tigf, la società che gestisce 5mila chilometri di rete gas e due siti di stoccaggio nel sud ovest della Francia, si parlerà anche italiano. Il consorzio formato da Snam (45 per cento), Government of Singapore Investment Corporation, il fondo sovrano di Singapore (35 per cento) e Electricité de France (20 per cento) ha finalizzato con Total l’acquisizione della controllata Transport et Infrastructure Gaz France S.A. E in Borsa il gestore della rete gas della penisola vede il titolo in rialzo di oltre un punto percentuale.

Sono passati sei mesi da quando – era febbraio – il gruppo petrolifero francese aveva scelto di negoziare la vendita della sua filiale gas esclusivamente con il consorzio, che aveva messo sul piatto 2,4 miliardi di euro, trovando la quadratura del cerchio in una forbice che andava dai 2 ai 3 miliardi e battendo la concorrenza degli investitori transalpini (Axa, Crédit Agricole e Predica) dei belgi di Fluxys e di Adia, il fondo sovrano di Abu Dhabi. Secondo quanto riportato dal quotidiano economico-finanziario Les Echos – l’equivalente del nostro Sole 24 Ore – Total si aspettava 2 miliardi e mezzo.

La traversata delle Alpi di Snam e soci è poi passata attraverso Parigi, con i via libera del ministero della Difesa e dell’Energia, e per Bruxelles, con l’ok del commissario europeo alla Concorrenza.

Intanto, gli occhi dei media francesi sono tutti puntati sul gestore italiano della rete gas (32.000 chilometri di gasdotti), che riesce così a espugnare il mercato energetico d’oltralpe. Un’impresa che non era riuscita a Enel nel 2006 con Suez-Electrabel. Già a fine 2012 Le Monde, principale quotidiano francese, definiva Snam “un modello italiano di opportunismo”.

La società italiana – tiene a precisare Les Echos – ha assicurato che manterrà l’autonomia di Tigf e non rimuoverà il gruppo dirigente, sostenendo il piano di sviluppo già proposto, che prevede 500 milioni di euro di investimenti.

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