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Borsa, sesto giorno in rosso: pesano i ribassi di Mps, Leonardo e Tim

Altra giornata di ribassi su tutti i listini e Piazza Affari perde lo 0,5%: Mps lascia sul campo il 4,5%, Leonardo e Tim oltre il 3% – In controtendenza Mediaset, Ferrari, Azimut e Italgas – Buono l’avvio di Btp Italia

Borsa, sesto giorno in rosso: pesano i ribassi di Mps, Leonardo e Tim

Piazza Affari chiude in calo per sesta seduta di seguito, -0,55%, con il Ftse Mib a 22.437 punti. È ancora Apocalypse now per Leonardo, -4,16%, dopo il tracollo di venerdì, quando le vendite sono state innescate dai conti deludenti (soprattutto a causa del settore elicotteri) e dalle previsioni al ribasso per il 2017; oggi SocGen taglia il giudizio a hold, da buy. Pioggia di vendite su Telecom, -3,23%, con Goldman Sachs che rivede il rating a neutral. Contrastate le banche, mentre il Fondo Monetario Internazionale promuove la stretta Bce sui nuovi crediti deteriorati. Fuori dal paniere principale affondano Mps, -4,49% (3,919 euro per azione) e Carige -1,85%; piccolo recupero per Creval, +1,71% dopo le perdite delle scorse sedute. 

Il clima resta freddo anche nelle altre Piazze europee: la peggiore è Parigi, -0,73%, dove Edf (che in Italia controlla Edison) cede oltre il 10% a causa del taglio della guidance 2018 sul margine operativo lordo; Francoforte, -0,40%; Madrid -0,42%; Londra -0,24%.

Wall Street apre debole, condizionate dalle incertezze sulla riforma fiscale. Attualmente, prosegue la seduta a passo lento, ma in positivo. General Electric perde oltre il 4%, dopo il taglio al dividendo e l’avvio di una radicale ristrutturazione. Il mercato premia invece Qualcomm, che ha respinto la proposta di acquisto da 103 miliardi di dollari della rivale Broadcom, affermando che l’offerta sottovaluta “drasticamente” la società.

Stabile il rapporto euro dollaro, con il cambio attorno a 1,166. Piatto il petrolio, nonostante i tagli alla produzione e in attesa del meeting di Vienna del 30 novembre. Brent 63,53 dollari al barile.

Sul secondario il rendimento del Btp 10 anni resta a 1,83%, stabile anche lo spread con il Bund, 141.10 punti base, -0,21%. 

Sul primario il Tesoro ha assegnato oggi in asta tutti i 6 miliardi di euro di BTP con varie scadenze. Negativo il rendimento del triennale. Nella prima giornata di emissione del nuovo Btp Italia il controvalore totale degli ordini arrivati è pari a poco meno di 2,15 miliardi di euro. 

Tornando in Piazza Affari: i titoli migliori della seduta sono Ferrari +1,17%; Mediaset +1,05%; ; Moncler +0,91%; Bper 0,9%. 

In fondo al listino, oltre i titoli già citati, Unipolsai -2,17%; Fineco -1,89%; Ynap -2,17%. Su quest’ultima pesa la retrocessione di Credit Suisse a neutral da outperform.

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