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Borsa: realizzi su Mediaset, downgrade di Deutsche Bank

L’ondata di vendite sul titolo di Mediaset è stata scatenata da un declassamento di Deutsche Bank, che ha tagliato il giudizio sul Biscione da “buy” a “hold”, prevedendo che il titolo avrebbe avuto bisogno di una “pausa per prendere fiato” dopo il rally degli ultimi giorni – Secondo la Banca, tuttavia, dopo le elezioni i rialzi continueranno.

Borsa: realizzi su Mediaset, downgrade di Deutsche Bank

Giornata di realizzi sul titolo di Mediaset, che a fine mattinata cede oltre due punti e mezzo a Piazza Affari. A sostenere il rally delle ultime sedute (+9% giovedì e +5,8% venerdì) erano stati i report di alcuni broker. Allo stesso modo, oggi l’ondata di vendite è stata scatenata da un declassamento di Deutsche Bank, che ha tagliato il giudizio sul Biscione da “buy” a “hold”, prevedendo che il titolo avrebbe avuto bisogno di una “pausa per prendere fiato”. Secondo la Banca tedesca, le azioni di Mediaset potranno salire ancora, ma non prima delle elezioni di febbraio.

Secondo Deutsche Bank, la risalita del valore delle azioni, che da dicembre è risalito da 1,4 a 2,1 euro, si spiega in parte con la rivalutazione delle partecipazioni in Mediaset Espana e in EI Towers, fattori che hanno portato la Banca ad alzare il target price del gruppo italiano da 2 a 2,3 euro.

Fra gli scenari che lasciano spazio ad un ulteriore rialzo figura la possibilità di una partnership per Mediaset Premium, già al centro di molte speculazioni nel 2012. Diversi gruppi americani, d’altra parte, hanno recentemente dimostrato interesse per il settore televisivo europeo (Discovery in Italia, NewsCorp in Sky Deutscheland, Time Warner in Cme – Central european Media Enterprises).

Deutsche Bank parla anche di una futura ripresa del mercato pubblicitario e del fatto che “le ricoperture sono finite, ma lo scoperto resta il più alto nel settore”. Cambiamenti che tuttavia non sono ancora alle porte: “I segnali sulla pubblicità di gennaio non suggeriscono miglioramenti rispetto al trend del quarto trimestre, con Mediaset a -15%/-20% e le elezioni del 24-25 febbraio probabilmente rallenteranno ancora gli investimenti, deprimendo i risultati del primo trimestre”. 

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