Condividi

Borsa prudente, ma la Juve corre. Cade la Sterlina

Borse tutte positive – Piazza Affari poco sotto la parità: l’arrivo del nuovo allenatore galvanizza il titolo Juve – Bene anche Moncler, Unipol e Atlantia – Cala lo spread

Borsa prudente, ma la Juve corre. Cade la Sterlina

Borse poco mosse in assenza di segnali dalla politica monetaria. Mario Draghi, nel suo intervento di stamattina, si è limitato a salutare il capo economista della BCE, Peter Praet, in uscita per fine mandato, evitando qualsiasi accenno ai prestiti al sistema bancario. In attesa dell’uscita stasera dei verbali della Fed, il membro del board James Bullard apre ad un taglio dei tassi se non si alzerà il tasso di inflazione. I future a Wall Street si muovono sulla parità. 

Piazza Affari, dopo un avvio negativo, si avvicina alla parità: -0,1% attorno a quota 20.700 punti. Ritrovano il segno più Parigi +0,18% e Francoforte +0,4%. Sale Londra +0,46% a fronte del nuovo calo della sterlina al minimo di quattro mesi sul dollaro a 1,2663 sulla scia degli ultimi sviluppi legati alla Brexit.  

L’Istat ha tagliato le stime di crescita del pil italiano per quest’anno dall’1,3% di novembre scorso, ormai assai datato, ad un più realistico 0,3%. La minor crescita inciderà anche sul mercato del lavoro. L’Istat, infatti, per il 2019 prevede che l’occupazione rimanga sui livelli dell’anno precedente (+0,1%), mentre si registrerà un lieve aumento del tasso di disoccupazione (10,8%). 

Lo spread si colloca a quota 270, in lieve aumento. Il decennale tratta al 2,63%. Matteo Salvini torna a criticare le istituzioni europee: tutti i vincoli di bilancio Ue dovrebbero essere rimossi per liberare le energie delle economie del blocco. 

Il petrolio Brent è in calo dello 0,7% a 71,7 dollari il barile. Saipem +1%: JPMorgan ha rafforzato la visione positiva ritoccando il target price a 5,40 euro da 5,30 euro. Giudizio Overweight. 

Banche in moderato ribasso dopo le rassicurazioni di Salvini. Gli investitori temono una crisi di governo dopo il voto europeo, che metterebbe sotto pressione lo spread Btp-Bund, quindi pesando su tutto il comparto.

Cala Intesa -0,92%: JP Morgan ha tagliato il target price a 2,1 euro. Banca Bper -2,29%. L’Antitrust sull’operazione di acquisto di Unipol Banca dal gruppo Unipol. Secondo l’autorità, con l’acquisto di Unipol Banca, Bper “verrebbe a detenere una quota di mercato post merger importante in diversi mercati locali della Sardegna”. Ubi -0,7%. 

In rialzo Mps +0,44%, più penalizzata nelle ultime sedute.

Unicredit -0,5%. Commerzbank, possibile preda dell’istituto, potrebbe rivedere la propria strategia in autunno a seguito del fallimento delle trattative con Deutsche Bank per una fusione. È quanto emerge dal testo del discorso del Ceo Martin Zielke, preparato per l’assemblea degli azionisti della banca in programma oggi. Sulla stampa tedesca si parla con insistenza della possibilità di fusione tra Commerzbank e la bavarese Bayerische Landesbank. 

Nel gestito Azimut +0,5%, Poste italiane -1,5%.

Generali -0,3%. Secondo Bloomberg sta trattando l’acquisto delle attività in Europa di MetLife, lo riferisce Bloomberg. Il valore dell’operazione si aggira sui due miliardi di euro.  

In lieve rialzo Fiat Chrysler +0,6%. L’amministrazione dello sviluppo economico del Michigan ha approvato 223 milioni di dollari di incentivi per aiutare il gruppo a investire 2,9 miliardi per modernizzare 5 fabbriche esistenti e altri 1,6 per costruire un nuovo impianto di assemblaggio a Detroit.

Rallenta invece Tim – 1,3%. L’ad Luigi Gubitosi a proposito di Open Fiber ha dichiarato che “è stata completata la valutazione finanziaria” che sarà esposta “prima al comitato strategico poi al consiglio di amministrazione entro l’estate. Comunque, ha aggiunto, “Open Fiber stand alone ha poco senso”.

Mediaset -0,5%. L’Antitrust ha autorizzato, previo dei rimedi, la cessione di attività televisive di Mediaset Premium a Sky che per tre anni dovrà mettere in atto “misure atte a ripristinare la concorrenza nel mercato della pay-tv”. In particolare, è previsto il divieto per Sky di stipulare esclusive per i contenuti audiovisivi e i canali lineari per le piattaforme internet in Italia.

Le migliori blue chips sono Moncler +3,2%, Unipol +2,5% Atlantia +2% e Juventus in rialzo di oltre il 5,4% a 1,439 euro mentre è in coro la ricerca del successore di Massimiliano Allegri. Negli ultimi 12 mesi il titolo registra una performance superiore al +100%. 

Commenta