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Borsa positiva ma Draghi è in agguato

Nella mattinata dell’attesa per la riunione della Bce, a trainare Piazza Affari sono Mediaset e Finmeccanica – I listini europei viaggiano sulla parità – Meglio delle attese il dato sull’industria tedesca – L’euro è in lieve rialzo sul dollaro a 1,361 – Ottimo l’esito dell’asta spagnola: Madrid ha collocato 4,5 miliardi ai rendimenti più bassi di sempre.

Borsa positiva ma Draghi è in agguato

La Borsa di Milano è in rialzo dopo la diffusione di una dato sull’andamento dei consumi nella zona euro, l’indice Ftse Mib sale dello 0,7%. Le principali Borse europee sono poco mosse, con variazioni modeste mentre è in corso la riunione del direttorio della Bce. Alle 13.45 la Banca Centrale Europea comunica in quale modo intende contrastare bassa inflazione e disoccupazione. Alle 14.30 si apre la conferenza stampa di Mario Draghi. Londra -0,27%, Parigi +0,04, Francoforte -0,08%, Madrid +0,17%. Fa eccezione Milano +0,55%, indice Ftse Mib a quota 21742, in rialzo dopo il dato sull’andamento dei consumi nella zona euro, cresciuti del 2,4% rispetto all’anno precedente. Meglio delle attese anche il dato sull’industria tedesca: gli ordini sono saliti del 3,1% mese su mese dal -2,8% di marzo. 

L’euro è in lieve rialzo sul dollaro a 1,361. Il Btp tratta al rendimento del 2,99%, in calo di due punti base. Ottimo l’esito dell’asta spagnola: Madrid ha collocato 4,5 miliardi di euro di obbligazioni a 3 e 5 anni ai rendimenti  più bassi di sempre. Rallenta Telecom Italia +0,16% dopo un avvio brillante sulla scia del consolidamento del settore: sta per essere annunciata la fusione tra il terzo operatore della telefonia mobile degli Stati Uniti, Sprint con il quarto, a T-Mobile attraverso un’operazione da 32 miliardi di dollari. Deutsche Telekom che detiene il 67% di T-Mobile, guadagna lo 0,9% a Francoforte. L’indice Stoxx delle telecomunicazioni europee sale dello 0,3%. 

Ben più effervescente Mediaset +3,24%. I rumors danno per probabile che la società del Biscione ceda alle richieste di vendita del suo 22% di Canal +, la piattaforma digitale spagnola, a Telefonica. Il prezzo si aggira sui 350 milioni di euro. Ancora in rialzo Finmeccanica +3%. Kepler Chevreux ha ribadito la raccomandazione buy con un target price di 7,10 euro. Fra gli altri titoli dell’industria, Fiat sale dell’1,4%, StM +0,2%.

Nel settore bancario riflettori su MontePaschi -1,6%: nel pomeriggio si riunisce il Cda per determinare prezzo e rapporto d’opzione dell’aumento di capitale, che partirà lunedì prossimo per chiudersi il 27 giugno (diritti negoziabili in borsa fino al 20 giugno). Unicredit è in rialzo dell’1%, Intesa +0,8%. Ubi Banca sale dell’1,5%.

Nel settore moda in forte ribasso Yoox -3% che continua a soffrire per le notizie in arrivo da Asos -30%, il benchmark inglese à inglese del settore, che ha laciato un warning: nell’esercizio in corso la redditività sarà più bassa di quanto previsto a causa degli investimenti di marketing e di un mix di vendite meno favorevole. 

Nel lusso, Ferragamo è in calo dell’1,3%. Risale World Duty Free +0,9% dopo la promozione di Bank of America a Buy da Neutral. Sul fronte energia sale A2A +0,5%: Goldman Sachs conferma il giudizio negativo Sell e abbassa leggermente il target price a 0,84 euro da 0,85 euro. Avanza Enel +1,4%, Eni +0,3%.

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