Condividi

Borsa, Milano corre con la galassia Fca. Bene le banche

I listini europei ritrovano ottimismo e Milano torna sopra 21.800 punti – Scatto del Lingotto dopo le parole di Elkann e Manley in assemblea – Ubi sale, Mps inverte la rotta

Mario Draghi, oggi a Washington per i lavori del Fmi, l’aveva anticipato: la frenata della congiuntura europea sta per finire. I dati oggi confermano che la produzione industriale della zona euro a febbraio è scesa meno delle attese: -0,2% contro stime a -0,5%. Su base annua la contrazione è dello 0,7% contro il precedente -1,1% in meglio il dato precedente: -0,7% da -1,1%. Mercoledì, Draghi era arrivato a prezzare una chance del 20% di un taglio dei tassi Bce di 10 punti base entro la fine dell’anno.

Le borse europee prendono fiducia dopo un avvio contrastato, sostenute da Automotive, Industriali e Tech. Piazza Affari avanza dello 0,9%. Parigi e Madrid +0,4%, Francoforte +0,6%. Si risollevano anche le sorti dell’euro: il cross sul dollaro risale oltre 1,13 per la prima volta in aprile. Euro/Sterlina 0,865 da 0,863 dell’apertura.

Cambio di riferimento per rendimento e spread. Il nuovo benchmark dei Btp 10 tratta ad un tasso del 2,47% (-3 punti), la nuova forbice è a 251. Ieri il vecchio riferimento era sceso al 2,35%, sul minimo dal maggio 2018. Il calo riguarda altri titoli del sud Europa: lo spread Grecia/Germania è a 335 punti ai minimi da 12 mesi. Il rendimento dei Bonos decennali spagnoli è sceso sotto la soglia dell’1% per la prima volta dal 2016.

Rallenta l’oro, di nuovo sotto la soglia di 1.300 dollari l’oncia.

Petrolio in ripresa a 71,40 dollari, mentre si intensificano gli scontri in Libia. Saipem +0,61%.  

Avanzano compatti i titoli della scuderia Agnelli. La punta di diamante è Juventus + 3,1% a quota 1,6625 euro alla vigilia del match point scudetto contro la Spal. L’azione della squadra bianconera non è distante dal massimo storico di 1,67 toccato lo scorso 19 settembre.

In forte ascesa Fca + 3% nel giorno dell’assemblea: John Elkann ha anticipato la stima di miglioramento dei conti nel secondo semestre. Il presidente ha sottolineato che “la famiglia Agnelli in Fca c’è sempre stata, nella buona come nella cattiva sorte e questo è vero oggi più che mai: Fca farà la sua parte anche nella nuova era dell’auto”.

Salgono anche Cnh Industrial + 1,86%. L’assemblea degli azionisti ha approvato la proposta di dividendo di 0,18 euro per azione ordinaria, in aumento da 0,14 euro per azione dell’anno prima.  Ferrari +1,76%. Tra gli industriali brillanti anche Pirelli +2,4%.

Boccata d’ossigeno per Prysmian +1,5%: Banca Akros taglia il giudizio a Neutral da Accumulate. Giù anche il target a 16,50 euro da 22 euro.

Tra le banche spicca Ubi Banca +2,7%. L’assemblea ha rinnovato il consiglio che guiderà la banca nel prossimo triennio con il nuovo sistema monistico, con la conferma di Letizia Moratti alla presidenza e Victor Massiah come Ad. Roberto Nicastro sarà invece il vicepresidente in quella che rappresenta la vera novità nell’assetto di vertice del gruppo bancario.

Commenta