L’Asia stabile dopo le buone notizie sui dati americani ed europei
La chiusura positiva di Wall Street è in presa diretta con i buoni risultati delle vendite al dettaglio, cresciute anche al netto delle componenti più volatili (acquisti di auto e spese per i carburanti). Anche in Europa i dati sulla produzione industriale confermano che si è toccato il fondo della crisi e inizia la risalita, per quanto lenta. L’indice MSCI Asia Pacific non è variato rispetto a ieri: Il Nikkei è in regresso (lo yen si è nuovamente rafforzato scendendo verso quota 98) mentre Shanghai sta crescendo leggermente (Hong Kong è chiusa per l’arrivo del tifone Utor).
L’oro non sembra farcela a salire ancora, e, da 1337 di ieri è calato verso quota 1321 $/oncia. Il dollaro, che nei due giorni precedenti aveva guadagnato (cambio effettivo, Bloomberg Dollar Index) quasi l’1%, si è mantenuto sui livelli di ieri e l’euro quota sotto 1,33. Il petrolio è anch’esso stabile, a 106,4 (WTI). Per oggi sono attesi i dati sul Pil francese, tedesco e dell’Eurozona. I futures azionari su Londra e Wall Street sono poco variati.
http://www.bloomberg.com/news/2013-08-13/yen-holds-drop-as-aussie-index-futures-advance-wti-falls.html