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Borsa in rosso, brilla Finmeccanica

L’impatto della Fed in Europa è stato comunque più contenuto rispetto alle reazioni sui mercati asiatici emergenti: Piazza Affari a fine mattinata perde lo 0,7% e limita i danni rispetto agli altri listini europei – In evidenza Finmeccanica: +2,4% dopo il ritorno del bilancio in utile – Contrastate le banche – Spread stabile intorno ai 177 punti.

Borsa in rosso, brilla Finmeccanica

BORSE IN ROSSO, PIAZZA AFFARI LIMITA LE PERDITE. IN CONTROTENDENZA FINMECCANICA E ANSALDO STS

Limita leggermente le perdite Piazza Affari in una giornata dominata dalle reazioni negative agli annunci della Fed. La Borsa di Milano è in calo dello 0,7%, indice Ftse Mib a quota 20886. Più o meno in linea con gli altri listini continentali: frenano Londra –0,88% e Francoforte sopra il punto percentuale. In rosso anche Parigi -0,93% e Madrid -0,7%.

L’impatto in Europa è stato comunque più contenuto rispetto alle reazioni sui mercati asiatici emergenti. In controtendenza Siemens +1,5% sull’onda della decisione di Ubs di rivedere il suo giudizio da “neutral” a “buy”. Anche Munich Re avanza dell’1,5% dopo l’annuncio di un buyback di azioni per un valore fino a un miliardo di euro.

Lo spread tra Btp e Bund ridiscende a 178 pb. Il rendimento del decennale sale però al 3,44%. C’e’ un accordo provvisorio, preliminare fra Europarlamento e governi sulle regole del Fondo di risoluzione delle banche. Lo ha confermato anche il ministro delle Finanze francesi Pierre Moscovici.

Torna in terreno negativo, dopo un breve rimbalzo Banca Monte Paschi -0,37%. Banco Popolare guadagna lo 0,23%, Intesa scende dello 0,53%. Unicredit guadagna lo 0,39%. Stamattina gli analisti di Mediobanca hanno alzato il prezzo obiettivo a 8 euro dai 6 precedenti confermando il giudizio Outperform. Si tratta del target price più alto tra i 40 analisti censiti da Bloomberg.

Si mette in luce Finmeccanica, in rialzo del 2,4% dopo il ritorno del bilancio in utile (74 milioni di euro rispetto al rosso di 792 milioni del 2012) e dopo il via libera del governo al progetto di vendere le attività del settore trasporti. La società si dice fiduciosa di raggiungere il suo target di deconsolidare il settore trasporti, cioè Ansaldo Breda e Ansaldo Sts, in tempi rapidi, in particolare dopo il sostegno ricevuto ieri sera dal ministero dell’Economia e da quello dello Sviluppo economico su questo tema. Lo ha detto l’amministratore delegato Alessandro Pansa nel corso della conference call di presentazione dei risultati 2013.

Ansaldo Sts sale dell’1,22%. Banca Akros ha ribadito sul titolo il Buy con target 9,30 euro. Ad oggi 3 analisti su 4 consigliano di comprare Ansaldo StS. Deboli Fiat -0,38% e StM -0,4%. Enel arretra dello 0,8%. In discesa Snam -0,45%, declassata da Deutsche Bank a Hold da Buy. I target price è stato portato a 4,40 da 4,20 euro.

Eni arretra dello 0,68%. Telecom Italia -0,12%. Nel lusso, Tod’s arretra dell’1,28% mentre Salvatore Ferragamo guadagna lo 0,57%. Yoox perde il 2,16%.

Tra le medium cap si segnalano:

Datalogic +0,9%. Equita ha avviato la copertura con una raccomandazione Buy e un target price di 11,5 euro, inserendo il titolo nel suo small cap portfolio.

EI Towers, la controllata Mediaset che gestisce torri per il segnale radio, balza in avanti del 4,2% all’indomani della presentazione dei dati del 2013.

Salini Impregilo guadagna il 2,4%. La società torna in attivo nel 2013 e punta al raddoppio degli utili core entro il 2017.

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