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Borsa, euforia da vaccini. Atlantia +26,6%

Listini europei esaltati per la prospettiva di vaccini anti-Covid. Wall Street parte bene ma rallenta – Milano brilla con la stella di Atlantia, recuperano i titoli industriali – In luce Pirelli

Borsa, euforia da vaccini. Atlantia +26,6%

Un vaccino in fase avanzata, dei dati macro positivi e la trimestrale di Goldman Sachs migliore del previsto consentono ai listini europei di mettere a segno consistenti rialzi, mentre Wall Street, dopo un avvio intonato, sembra rallentare, soprattutto con il Nasdaq.

Francoforte sale dell’1,75%; Parigi +2,03%; Madrid +1,81%; Londra +1,81%.

Piazza Affari guadagna il 2,02% e si porta di slancio oltre la soglia psicologica dei 20mila punti a 20.281. In particolare tornano in massa gli acquisti su Atlantia, +26,65%, che tira un bel sospiro di sollievo grazie all’accordo con il governo che dovrebbe evitare la revoca delle concessioni alla controllata Autostrade per l’Italia e un interminabile contenzioso legale successivo. La quadratura del cerchio è stata trovata con l’uscita di scena dei Benetton da Aspi, l’entrata di Cassa Depositi e prestiti al 51% (con un aumento di capitale riservato) e il ritorno in Borsa di Autostrade. I valori di Atlantia risalgono così a 14,495 euro per azione e recuperano parte delle perdite registrate negli ultimi due anni, pur restando ben lontani dai 23,5 euro per azione del 14 agosto 2018, quando crollò il Ponte Morandi di Genova.

Nel resto del listino sono in evidenza industriali e finanziari: Leonardo +6,4%; Buzzi +5,42%; Azimut +4,35%: Rimbalza dopo il tonfo di ieri Stm, +3,03%. Pirelli guadagna il 3,13%, dopo la notizia che Marco Tronchetti Provera, ha proposto Angelos Papadimitriou come direttore generale co-Ceo in vista del percorso di successione che si completerà entro il primo semestre 2023.

Ben comprate le banche, prima fra tutte Ubi, +3,68%.

In denaro Interpump, +3,08%, che ieri sera ha annunciato di aver acquistato Suministros Franquesa con sede a Lleida in Spagna per 700mila euro, attraverso la controllata GS-Hydro Spain. Suministros Franquesa è una azienda che assembla e distribuisce tubi, raccordi, e altri componenti oleodinamici per applicazioni agricole, mobili e industriali con vendita sia diretta sia online.

Resta piatto invece il secondario italiano, in attesa delle riunione della Bce di domani e del vertice Ue sul Recovery Fund, venerdì e sabato. Intanto il debito tricolore tocca un nuovo record e sfonda per la prima volta il muro dei 2500 miliardi: Bankitalia riferisce che da maggio, sul groppone del paese, pesano 2.507,6 miliardi (+40,5 miliardi rispetto ad aprile).

Sul mercato valutario l’euro si mantiene oltre quota 1,14 sul dollaro. L’oro è poco mosso intorno a 1812 dollari l’oncia.

Il petrolio è in progresso. Il future Brent settembre 2020 guadagna quasi l’1% e si muove intorno a 43,30 dollari al barile. 

Una buona iniezione di ottimismo viene dalla speranza di un vaccino contro il Covid-19, dopo che l’azienda biotech americana Moderna ha annunciato che il 27 luglio entrerà nella fase finale dei test clinici, diventando la prima società al mondo a raggiungere questa tappa e il titolo festeggia il risultato al Nasdaq con un rialzo del 4,2%, dopo aver toccato anche il 12%. Sono positive anche le grandi banche Usa, dopo le trimestrali migliori delle attese presentate ieri da JPMorgan Chase (+0,9%) e Citigroup (+2,11%), oggi Goldman Sachs stupisce (+1,1%), con un utile sopra le attese a 2,42 miliardi di dollari nel secondo trimestre (in linea con quello di un anno fa) e ricavi netti per 13,30 miliardi di dollari (+41%); l’utile per azione è cresciuto a 6,26 dollari per azione dai 5,81 di un anno fa e sopra le stime degli analisti che lo indicavano a 3,78 dollari per azione. Sta recuperando Wells Fargo, +3,3%, dopo il tonfo di ieri per i conti deludenti.

Morgan Stanley e Bank of America sono in lieve progresso in attesa dei risultati di domani, con cui si conclude la stagione delle trimestrali da parte delle sei grandi banche statunitensi.

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