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Borsa: corrono Telecom e Intesa, brinda Campari

A metà giornata le piazze europee sono positive e attendono i dati Usa sul lavoro – A Piazza Affari spicca Telecom Italia che beneficia dei conti positivi di Tim Brasil – Si sgonfia la speculazione sul risiko bancario-assicurativo: Intesa sale in attesa dei conti e della conference call di oggi, Generali giù – Campari festeggia l’acquisizione di Bulldog – Il prezzo del greggio sostiene i petroliferi

Borsa: corrono Telecom e Intesa, brinda Campari

In attesa dei conti di Telecom Italia e di Intesa Sanpaolo, Piazza Affari prende la strada del rialzo. L’indice Ftse Mib (+0,5% a 18.987 a metà giornata) ha infranto nella mattinata la barriera dei 19.000 punti. In terreno positivo gli altri listini europei, in attesa dei dati del lavoro Usa nel primo pomeriggio. Parigi (+0,7%) è la migliore, davanti a Londra e Madrid (+0,3%). Più debole Francoforte (+0,1%).

L’euro/dollaro tocca a metà mattinata un minimo di seduta a 1,0741. Ieri il cambio era arrivato fino a 1,0828, massimo dallo scorso 8 dicembre. Il rendimento del Btp decennale è salito al 2,25% dal 2,22% di ieri, mentre lo spread con il Bund in allargamento a 183 punti base.

Il greggio sale: il Brent è scambiato a 57 dollari al barile (+0,7%). Su anche i petroliferi: Eni +1,3%, Saipem +1,5%.

Brilla in Piazza Affari Telecom Italia (+3,20%) in attesa del consiglio che esaminerà anche il piano industriale al 2019. A spingere il titolo sono le buone notizie in arrivo da Tim Brazil. La controllata brasiliana del colosso tlc italiano ha annunciato che intende tagliare le spese in conto capitale nei prossimi tre anni da 12,5 a 12 miliardi di real con risparmi per 2 miliardi di real il prossimo anno espandendo però allo stesso tempo i margini operativi e mantenendo una crescita dei ricavi positiva. Banca Imi ha alzato il giudizio a Buy da Add, target price a 1,08 euro da 0,97 euro.

Sale Intesa Sanpaolo (+2,2%) dopo aver diffuso un comunicato in cui precisa che le possibili combinazioni industriali con Generali (+0,3%) sono soltanto oggetto di “case study”. Ieri un portavoce della banca aveva già anticipato che Intesa Sanpaolo non sta studiando un’offerta di scambio su Generali. 

Stabile Unicredit (-0,8%) in attesa dell’avvio dell’aumento di capitale: Hsbc ha alzato il target price a 29,1 euro da 27,2 euro, confermato il giudizio Buy. Ubi -1,4%, salgono Banca Pop.Emilia (+0,5%) e Banco Bpm (+0,9%). 

Prese di beneficio su Ferragamo (-1,7%). La marcia indietro arriva dopo due sedute di forte rialzo in cui il titolo ha guadagnato complessivamente il 7,2%. Da inizio anno il titolo guadagna a Piazza Affari il 14%. Stamattina la società tiene l’Investor Day a Firenze. Nelle slide della presentazione si legge che la Casa di moda fiorentina punta ad una crescita dei ricavi doppia rispetto al mercato con l’apertura di 15-20 negozi all’anno. Previsto inoltre un aumento della redditività. 

Al contrario prosegue la corsa di Ferrari (+2%), che allunga il passo dopo il +3,7% di ieri. Il titolo tratta a 60,95 euro, nuovo record storico. Stamattina sono arrivate le reazioni degli analisti che hanno alzato i target price sul titolo. Molto lontani i target dei broker: JP Morgan ha confermato il giudizio Neutral con un target price alzato a 62,26 euro dai 57,62 precedenti. Più ottimista Mediobanca conferma il giudizio Outperform con un prezzo obiettivo a 70 euro dai 65 precedenti. Si segno opposto il parere degli analisti di Kepler il nuovo target è di 50 euro dai 43 precedenti, raccomandazione Reduce.

Sale anche Fiat Chrysler (+1,2%): Barclays ha alzato la raccomandazione a Equal Weight da Underweight, target price a 10 euro. 

Prysmian (+1%) segna il nuovo massimo storico. Campari (+1,5%) ha acquistato Bulldog Gin per 54,1 milioni di euro, comprensivi di capitale circolante e passività assunte, con un potenziale earn-out da corrispondere al raggiungimento di determinati volumi di vendita.

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