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Borsa: corre ancora Fiat, giù Telecom. In Europa è l’ora delle prese di beneficio

A Piazza Affari continua il rally del Lingotto: l’azione si è portata sopra i 6 euro, sulla scia delle speculazioni sull’acquisto della totalità del capitale di Chrysler – Forti perdite per Telecom Italia dopo il via libera allo scorporo della rete – In Europa è l’ora delle prese di beneficio, in attesa delle prossime mosse delle banche centrali

Borsa: corre ancora Fiat, giù Telecom. In Europa è l’ora delle prese di beneficio

In attesa di capire quali saranno le prossime mosse da parte delle banche centrali, le Borse lasciano spazio alle prese di beneficio: Milano -1%, Londra -0,99%, Francoforte -0,7%, Parigi -0,82%, Madrid –0,79%.

In Spagna il pil del primo trimestre scende dello 0,5%, -2% su base annua confermando i dati provvisori dell’Istituto nazionale di statistica. Il governo stima per il 2013 un calo del Pil dell’1,3%. Il tasso di disoccupazione in Spagna è al 27% mentre l’inflazione accelera all’1,8% dall’1,5% di aprile, a causa principalmente dei prezzi alimentari.

Dopo il tonfo di ieri Tokyo ha chiuso in rialzo (+1,3%). I mercati guardano ai dati macro Usa e alle possibili mosse di Ben Bernanke. Nel pomeriggio sono attesi i dati americani su redditi delle famiglie, spesa per i consumi di aprile, l’indice Pmi di Chicago relativo al mese di maggio alle ore 15,45 e la fiducia delle famiglie del Michigan di maggio alle 15,55. Nell’Eurozona è stato diffuso il dato sulla disoccupazione che ha toccato il livello più alto mai raggiunto dal 1995: il 12,2% contro l’11,2% di aprile 2012. Stessa cosa per quella giovanile, arrivata a quota 24,4%, che in Italia sale al 40,5%, al quarto posto dopo Grecia, Spagna e Portogallo.

In Italia l’Istat ha reso noto che l’inflazione a maggio è in lieve risalita all’1,2%, dall’1,1% di aprile. Il primo aumento dopo sette rallentamenti consecutivi, in parte dovuto ad alimentari non lavorati (frutta fresca).

A Piazza Affari brilla Fiat +1,5% che continua il rally dell’ultimo periodo portandosi sopra quota 6 euro per azione alimentato dalle speculazioni sull’acquisto della totalità del capitale di Chrysler, l’integrazione con la casa Usa e il successivo processo di quotazione a Wall Street.. Salgono le banche: Ubi Banca +1,3% spinta dall’annuncio sul rimborsare in contanti ai sottoscrittori il bond convertibile da circa 640 milioni di euro in scadenza il prossimo 10 luglio; Mps +0,51% dopo che un documento di Bankitalia rileva che il capitale è ampiamente adeguato.

Giù del 4% circa Telecom Italia dopo il via libera allo scorporo della rete, Ansaldo Sts -3,83%, Finmeccanica -3,27%, Mediolanum -2,80%. Rcs sull’ottovolante cede a metà giornata il 2,1%.

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