Condividi

Bond, Carraro offre al retail un titolo a 5 anni, tasso 7,75% annuo. L’offerta parte il 25 ottobre

L’offerta, per un ammontare tra i 100 e i 120 milioni, si chiuderà il 31 ottobre. Scadenza sul 2028, ma è previsto rimborso anticipato nel 2025 e nel 2026

Bond, Carraro offre al retail un titolo a 5 anni, tasso 7,75% annuo. L’offerta parte il 25 ottobre

Ci riprova il gruppo Carraro a riaffacciarsi sul mercato dei capitali, dopo il tentativo del febbraio dello scorso anno, andato a vuoto a causa della coincidenza con lo scoppio della guerra in Ucraina. Ma questa volta Carraro Finance sa, controllata del costruttore italiano di sistemi di trasmissione per trattori e veicoli da cantiere, cambia registro e lancia un bond rivolto sia agli investitori istituzionali, sia a quelli retail. Del resto si è visto sul campo che rivolgersi agli investitori retail è sinonimo di successo garantito. Ha fatto da apripista quest’anno l‘Eni, che è un frequent issuer in questo settore, seguito poi da Marie Technimont, Banca Mondiale, in collaborazione con Bnp Paribas e Unicredit. L’intenzione del gruppo Carraro, controllato dalle famiglie Carraro e Arduini, è la stessa dello scorso anno: rifinanziare un suo bond da 180 milioni in scadenza nel gennaio 2025 e per il rimborso si farà anche ricorso parziale alle riserve di cassa.

Bond a 5 anni: si parte il 25 ottobre, rendimento 7,75% annuo

Il nuovo bond verrà offerto tra il prossimo 25 ottobre e il 31 ottobre, in Lussemburgo e Italia, porterà un tasso fisso lordo del 7,75% annuo, mentre il per il bond annunciato lo scorso anno la cedola si fermava al 3,75%, ma i tempi da allora sono molto cambiati. Le nuove obbligazioni verranno emesse per un importo compreso in una forchetta compresa tra 100 e 120 milioni, a un prezzo pari al 100% del valore nominale e con un taglio minimo da 1.000 euro.

Previsto rimborso anticipato nel 2025 e nel 2026

Si tratta di obbligazioni non convertibili senior unsecured unreted con una durata di cinque anni (scadenza il 6 novembre 2028). Tuttavia è previsto un rimborso anticipato: decorsi i primi 18 mesi (quindi dal 6 maggio 2025) a un prezzo pari al 103% del valore nominale e un prezzo del 101,5% dal 6 maggio 2026. Se si verificasse un evento di cambio di controllo è previsto invece l’obbligo di rimborso anticipato.Il nuovo bond prevede anche un meccanismo legato al livello di indebitamento (il cosiddetto covenant di tipo incurrence): se tale livello non venisse rispettato, ci saranno restrizioni all’indebitamento ed eventi di default in linea con la prassi di mercato. Come l’anno scorso Placement Agent è Equita sim spa.

Commenta