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Bolletta elettricità e gas: arriva l’offerta Placet

L’Autorità per l’Energia ha definito il modello di offerta standard per facilitare, dai 1° gennaio 2018, la transizione di famiglie e piccole imprese – oggi tutelate dalle tariffe stabilite trimestralmente dall’Authority -verso il mercato libero. I fornitori saranno obbligati a proporla insieme alla propria eventuale offerta libera

Bolletta elettricità e gas: arriva l’offerta Placet

Dal 1° gennaio 2018 tutti i venditori di elettricità e gas del mercato libero dovranno obbligatoriamente inserire tra le proprie offerte anche la PLACET, cioè un’offerta predefinita rivolta a famiglie e piccole imprese (a Prezzo Libero A Condizioni Equiparate di Tutela
– PLACET), a condizioni contrattuali prefissate definite dall’Autorità, ma a prezzi liberamente stabiliti dal venditore, in accordo ad una struttura chiara e comprensibile. Lo comunica l’Authority.

Il nuovo strumento PLACET prosegue il percorso avviato dall’Authority per accompagnare i consumatori verso la scadenza del 1° luglio del 2019 quando, se sarà definitivamente approvata la Legge Concorrenza (passata alla Camera e in arrivo al Senato per il definitivo via libera questa settimana) scatterà la fine del regime di maggior tutela cioè la fine del meccanismo di definizione trimestrale delle bollette di luce e gas da parte dell’Autorità per la maggioranza di famiglie e piccole imprese.

Placet introduce nel mercato retail italiano le cosiddette ‘offerte standard’ innovando, dal punto di vista della tutela
dell’utente e della flessibilità, alcuni casi simili presenti in altri mercati.

I venditori dovranno inserire nel proprio menù un’offerta PLACET a prezzo fisso e una a prezzo variabile, distintamente per il settore elettrico e per quello del gas, prevedendo la sola fornitura di energia, senza poter inserire servizi aggiuntivi (per esempio assicurazioni o bonus di manutenzione etc.). Le condizioni generali di fornitura saranno redatte dal fornitore in accordo a un modulo di riferimento
predisposto dall’Autorità con il supporto di un Tavolo di lavoro permanente tra i rappresentanti degli operatori e dei clienti finali. Il modulo costituirà il punto di riferimento per i contratti di offerta PLACET, in un primo momento utilizzabile su base volontaria dai venditori, ma sarà anche un elemento per il monitoraggio dell’Autorità sui moduli eventualmente predisposti in modo autonomo, per valutare che siano comunque conformi alle previsioni della disciplina PLACET.

Per quanto riguarda il prezzo dell’energia è prevista una struttura unica, articolata in quota punto (€/cliente/anno) e in quota energia (proporzionale ai volumi prelevati – €/kWh o €/Smc). A sua volta la quota energia può essere variabile, cioè indicizzata al prezzo della materia prima nei mercati all’ingrosso con l’aggiunta di uno spread definito dal venditore, o fissa per un certo periodo (1 anno).

Per la fornitura elettrica è previsto un raccordo con i contratti di Tutela SIMILE che giungono al loro naturale termine di 12 mesi. A  seguito di un preavviso del venditore non inferiore a 3 mesi rispetto alla scadenza del contratto, e in assenza di una diversa scelta da parte del cliente, il contratto di Tutela SIMILE proseguirà per un altro anno alle medesime condizioni contrattuali ed economiche (ma senza lo sconto una tantum iniziale non ripetibile) e successivamente, sempre in assenza di diversa scelta del cliente, sarà prevista l’applicazione di una offerta PLACET .

La delibera dell’Autorità fissa anche il quadro delle condizioni contrattuali minime inderogabili per tutte le offerte di mercato libero diverse dall’offerta PLACET, a partire dal 2018, in particolare con riferimento alle nuove regole in tema di conclusione dei contratti e di
fatturazione (con il relativo divieto di applicazione di specifici corrispettivi per la ricezione delle fatture). Oltre alle nuove Offerte PLACET e alle offerte di mercato libero, restano disponibili le offerte in regime di tutela (finché previsto dalla normativa) e, per gli operatori che hanno aderito, le offerte di Tutela SIMILE per il mercato elettrico (attivabili fino al 30 giugno 2018 tramite il portale
www.portaletutelasimile.it).

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