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Berlusconi: “Bersani premier, Alfano vice. Ma al Quirinale vogliamo un moderato”

Il Cavaliere ha ribadito che il Pd deve “cambiare linea a 180 gradi e rendersi disponibile ad un governo con il Pdl e contemporaneamente dichiarare di volere un moderato al Colle, oppure si torna al voto al più presto”.

Berlusconi: “Bersani premier, Alfano vice. Ma al Quirinale vogliamo un moderato”

“Bersani presidente del Consiglio e Alfano vicepremier. Ci sediamo al tavolo solo se si parla di un governo insieme”. Queste le parole che Silvio Berlusconi avrebbe pronunciato nel corso di una riunione con i gruppi Pdl alla Camera. La rappresentanza del partito incontrerà mercoledì mattina il segretario del Partito democratico, che venerdì scorso ha ricevuto dal Presidente della Repubblica il mandato per cercare di formare il nuovo governo. 

Ieri Giorgio Napolitano aveva invitato a “pensare all’interesse generale del Paese”, parole che vengono interpretate come una sollecitazione a Bersani affinché non escluda la collaborazione con il Pdl. Uno scenario proposto al segretario del Pd anche da alcune parti sociali. 

Ma il Cavaliere è stato chiaro: questa mattina su una delle sue televisioni ha ribadito che il Pd deve “cambiare linea a 180 gradi e rendersi disponibile ad un governo con il Pdl e contemporaneamente dichiarare di volere un moderato al Colle, oppure si torna al voto al più presto. Bersani è una persona ragionevole prenda atto che non ha i numeri e quindi come sempre si è fatto in questi casi si faccia un governo, nell’interesse del Paese, con le altre forze responsabili. Con noi, con la Lega e con le forze di centro come è giusto e doveroso che sia”.  

Poi l’avvertimento: “La sinistra ha occupato tutte le cariche e se farà lo stesso per il Quirinale noi con i nostri senatori bloccheremo il Senato e quindi il Parlamento e porteremo la protesta in piazza perché questo sarebbe un golpe in Italia”. 

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