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Banco Bpm: 3 milioni a Sibeg Coca-Cola per impianto fotovoltaico a Catania

Grazie al finanziamento ricevuto dalla Banca, la società installerà un nuovo impianto fotovoltaico da 2,2 Mwp nella sede di Catania, passando a 3 milioni di Kwh/annui

Banco Bpm: 3 milioni a Sibeg Coca-Cola per impianto fotovoltaico a Catania

Banco Bpm ha concesso un finanziamento di 3 milioni di euro a Sibeg Coca-Cola (Gruppo ACIES di Bologna), società con sede a Catania che produce, imbottiglia e sviluppa tutti i prodotti a marchio The Coca-Cola Company in Sicilia.

Con la risorse derivanti dal finanziamento la società provvederà all’installazione di un nuovo impianto fotovoltaico presso la sua sede produttiva, situata nel cuore della zona industriale del capoluogo etneo. Grazie all’investimento effettuato, l’energia prodotta dal nuovo impianto fotovoltaico da 2,2 MWp passerà dagli attuali 250.000 kwh/annui ai circa 3.000.000 KWh/annui, incrementando la percentuale di energia da fonti rinnovabili.

“Siamo sempre alla ricerca di nuove strade che possano condurre alla riduzione dell’impatto sul territorio – sottolinea l’amministratore delegato di Sibeg Coca-Cola Luca Busi – quest’operazione è l’ulteriore conferma che il nostro impegno si rinnova ogni anno con importanti traguardi da raggiungere. La nuova linea di credito servirà a potenziare l’attuale portafoglio fotovoltaico, innalzando le nostre performance ambientali: l’impianto, che si estenderà su una superficie di 10.053 mq, ricoprirà infatti la totalità dello stabilimento”.

“Con questa operazione, la percentuale di energia autoprodotta rispetto al fabbisogno dello stabilimento salirà al 74-78%, di cui il 27% proveniente proprio dall’impianto FV da 2,2 MWp”, ha precisato il manager.

“L’intervento a sostegno di Sibeg e del gruppo ACIES conferma la forte volontà di Banco Bpm di porsi a fianco delle imprese virtuose che attuano i loro piani di crescita in una logica attenta alla sostenibilità, all’ambiente e all’innovazione tecnologica e che rappresentano un importante volano di sviluppo per il territorio – commenta Marco Notari, responsabile del Mercato Corporate Centro – Nord di Banco Bom che ha seguito l’operazione”.

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