Condividi

Banche sotto pressione in attesa della Bce, brilla Saipem

Le piazze europee sono tutte in calo in attesa della riunione Bce di giovedì – Milano la più debole insieme a Madrid – A Piazza Affari credito sotto tiro le banche mentre Moncler è il secondo miglior titolo – Telecom Italia giù sulle indiscrezioni di un avvicendamento al vertice, smentite dall’azienda.

Le Borse arretrano, in attesa delle decisioni della riunione della Bce di giovedì. I listini europei incassano i guadagni del recente rimbalzo dei prezzi. Il calo, però, è particolarmente vistoso a Milano, dove cresce la pressione sui titoli bancari. Piazza Affari arretra dell’1,9%, il doppio circa di Parigi e Francoforte. Pesante anche Madrid -1,44%, altro mercato assai sensibile alle mosse della banca centrale. Londra -0,7%.

Il petrolio continua la sua corsa: Brent a 39,2 dollari al barile (+1,3%), Wti a 36,39 dollari (+1,3%). La settimana scorsa le quotazioni sono salite del 10%. In lieve calo l’euro a 1,095 contro il dollaro, da 1,100 di venerdì scorso. Tra i dati macro da segnalare in Italia il calo dei prezzi alla produzione dell’industria, scesi dello 0,7% a gennaio rispetto a dicembre e del 2,5% su base annua.

La Bce dovrà valutare i risultati, finora inferiori alle previsioni, conseguiti dal Quantitative easing e l’adozione di nuove misure di stimolo per sostenere la ripresa in Europa. Gli analisti di Nordea, la banca scandinava, sottolineano come per Mario Draghi sia suonata l’ora di “essere di nuovo creativo”. La Bce dovrà valutare i risultati, finora inferiori alle previsioni, conseguiti dal Quantitative easing e l’adozione di nuove misure di stimolo per sostenere la ripresa in Europa. 

In questo clima prende consistenza a mezzogiorno il tiro alle banche italiane. Monte Paschi perde il 4,3%. In discesa anche Banco Popolare -4,9% e Pop. Milano -3%.

Carige lascia sul terreno un altro 7,3% scendendo a 0,53 euro. Sotto tiro anche Intesa -2,8%. Meglio Unicredit -0,7%. Lasciando il settore credito non mancano i segni positivi.

Avanza Moncler +2%: Hsbc ha inserito il titolo nel suo Super10 Portfolio. Corre Saipem +5,4%: il broker Americano Jefferies ha alzato la raccomandazione a Hold da Underperform, il target price è 0,43 euro. Eni -0,9%.

Mediaset -1,8% dopo aver brillato in mattinata fino a +2,3%: rappresentanti degli azionisti di Mediaset hanno recentemente incontrato Vivendi a Parigi per discutere la possibilità di un’alleanza strategica, ma le posizioni tra i due gruppi sarebbero però distanti. 

In terreno positivo A2A +0,6% che ha firmato l’accordo con Linea Group per l’acquisto del 51% di LGH ad un prezzo inferiore del 10% rispetto all’offerta iniziale. In ribasso invece Fiat Chrysler -2,2%, partita in mattinata con un discreto rialzo.

Telecom Italia -3,4% ha smentito le indiscrezioni secondo le quali sarebbe in arrivo Luigi Gubitosi come amministratore delegato al posto di Marco Patuano. L’ad ha intanto ribadito di credere nelle potenzialità del Brasile, dove la strategia del gruppo è investire in infrastrutture “nell’ambito di un percorso di crescita sostanzialmente organica”.

Commenta