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Banche, Profumo (Mps): rafforzare i poteri dell’Eba

Secondo il presidente di Montepaschi, “è fondamentale ricreare un effettivo mercato unico europeo” – La Banca deve far crescere i ricavi “puntando sui servizi” – Le dimissioni del sindaco Ceccuzzi pesano, ma il Cda della Banca reagirà “dando impulso ancora maggiore al suo lavoro”.

Banche, Profumo (Mps): rafforzare i poteri dell’Eba

“E’ assolutamente fondamentale ricreare un effettivo mercato unico europeo, che oggi si è frazionato a livello dei singoli Paesi. Bisogna poi rafforzare i poteri dell’Eba, affinché verifichi che la supervisione a livello europeo sia omogenea”. Queste le priorità per il mercato bancario europeo secondo Alessandro Profumo, presidente di Mps. 

“L’Italia – ha aggiunto Profumo – è un paese che ha avuto meno problemi dal punto di vista del sistema bancario, perché ha avuto un’Autorità di vigilanza più attenta”. In Europa, invece, “ci siamo occupati molto di regole, ma bisogna occuparsi più di supervisione”.

Restringendo lo sguardo al gruppo Montepaschi, secondo Profumo è necessario aumentare in maniera “far crescere in modo rilevante la capacità di generare ricavi. L’allargamento dei servizi, tra cui quelli di protezione, è fondamentale. Le banche devono uscire sempre più dal tradizionale rapporto con i clienti legato ai servizi bancari e diventare sempre più un punto in cui i clienti trovano risposte ai loro bisogni”.

L’instabilità creata dalle dimissioni del sindaco di Siena, Franco Ceccuzzi, non è positiva per Mps, ma il Cda della Banca reagirà “dando impulso ancora maggiore al suo lavoro”. Quanto alla vicenda giudiziaria legata all’acquisto di Antonveneta – ha concluso Profumo – “non ci sono novità. E in questi casi anche se le avessimo non le commenteremmo, per rispetto istituzionale verso chi fa questo lavoro”.

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