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Banca Popolare di Vicenza: via ai tagli, 575 esuberi

Secondo fonti sindacali l’istituto chiuderà anche 150 sportelli – In arrivo anche 180 assunzioni – La banca punta al ritorno all’utile a partire dal prossimo anno e a un risultato positivo per 200 milioni nel 2018.

Banca Popolare di Vicenza: via ai tagli, 575 esuberi

Sono 575 gli esuberi previsti nel piano industriale della Banca Popolare di Vicenza. A riportarlo sono le fonti sindacali, dopo l’incontro con l’ad Iorio.

L’istituto punta, così, sul contenimento dei costi: oltre alla riduzione di organico (300 esuberi erano previsti dal vecchio piano industriale, altri 275 con l’attivazione del fondo di solidarietà entro il 2020), infatti, è prevista la chiusura di 150 sportelliIl nuovo piano della banca prevede anche 180 assunzioni. 

Tra gli altri obiettivi del piano industriale della Popolare di Vicenza ci sarebbe il ritorno all’utile a partire dal prossimo anno e un risultato positivo per 200 milioni nel 2018. L’ad Francesco Iorio, inoltre, ha parlato del futuro aumento di capiale dell’istituto, che potrebbe aggirarsi intorno agli 1,5 miliardi di euro.

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