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Banca Ifis: utile meglio delle attese, al via l’era Geertman

Banca Ifis difende l’utile netto del 2020 malgrado la pesantezza del Covid – Il Cda coopta l’ingegnere olandese Frederik Geertman che in aprile sarà il nuovo Ceo della banca

Banca Ifis: utile meglio delle attese, al via l’era Geertman

Banca Ifis difende l’utile netto nel 2020, nonostante il Covid, e anzi registra una performance superiore a quella stimata nella guidance: il risultato è di 68,8 milioni di euro, mentre la previsione non andava oltre i 65 milioni, da un minimo di 50 milioni. Si rafforza anche la posizione patrimoniale, con il CET1 Ratio all’11,29% (+0,33% rispetto al 31 dicembre 2019), così come migliora la qualità del credito: Npe ratio lordo al 6,4% al 31 dicembre 2020, contro il 9,8% di un anno prima; Npe ratio netto al 3,2% dal 5,4% del 31 dicembre 2019.

La banca veneta ha comunicato che le rettifiche e gli accantonamenti addizionali imputabili al Covid-19 sono pari a 76 milioni di euro, per far fronte all’atteso deterioramento della qualità degli attivi nel business commerciale e ai più lenti recuperi nel business Npl per effetto della pandemia. Nonostante quest’ultima comunque si è anche rafforzata la liquidità: circa 1 miliardo al 31.12.2020, tra riserve e attivi liberi finanziabili in BCE (LCR superiore a 900%)

Sono proseguiti anche oltre le stime gli acquisti di Npl, pari a 2,7 miliardi di euro rispetto ai 2,4 miliardi di euro previsti a inizio anno, e allo stesso tempo i recuperi dei crediti deteriorati sono comunque stati in linea con il 2019, nonostante Covid e lockdown, attestandosi a 259 milioni di euro. Buona performance anche del business commerciale nel quarto trimestre (turnover del factoring del +8,6% rispetto al terzo trimestre e +26% di nuove erogazioni leasing rispetto al 30 settembre 2020).

Il Cda, come era stato ampiamente annunciato, ha anche visto l’ingresso per cooptazione dell’Ingegnere Frederik Geertman, che sostituisce il consigliere dimissionario Divo Gronchi e che soprattutto sarà il nuovo amministratore delegato di Banca Ifis, a partire dal prossimo mese di aprile.

“La banca – ha commentato l’attuale Ad, Luciano Colombini – ha affrontato e gestito con efficienza la situazione derivante da un contesto macroeconomico senza precedenti ed è oggi ben posizionata per affrontare i prossimi mesi e cogliere le opportunità di crescita della ripresa economica attesa a partire dal prossimo anno. Nel 2020, la redditività e il recupero dei crediti non performing hanno dimostrato una forte resilienza e nel contempo sono stati migliorati la qualità degli attivi e i requisiti patrimoniali. Tutti i trimestri dell’anno 2020 sono stati profittevoli”.

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