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Banca Ifis, utile III trimestre +14,3%

Prendendo invece in esame tutti e nove i primi mesi, l’utile netto è cresciuto di 67,1 milioni di euro con un incremento del 15,8%, pari a quello del margine di intermediazione a 194,1 milioni di euro – Giovanni Bossi, amministratore delegato della banca veneta, commenta così: “Risultati eccellenti, premiato il nostro modo sano di ‘fare banca’.”

Banca Ifis, utile III trimestre +14,3%

Il Consiglio di Amministrazione di Banca IFIS, riunitosi oggi sotto la presidenza di Sebastien von Furstenberg, ha approvato i risultati dei primi nove mesi del 2013: nel terzo trimestre dell’anno il margine di intermediazione è risultato in aumento del 3,5% a 62,4 milioni di euro, il risultato netto della gestione finanziaria è incrementato del 13,8 % a 54,1 milioni di euro, mentre l’utile netto è salito del +14,3% a 23,1 milioni di euro.

Prendendo invece in esame tutti e nove i primi mesi, l’utile netto è cresciuto di 67,1 milioni di euro con un incremento del 15,8%, pari a quello del margine di intermediazione a 194,1 milioni di euro. La crescita del risultato netto della gestione finanziaria è del 13,9 % a 159,6 milioni di euro, così come il cost/income ratio appare in costante miglioramento: 28,3% rispetto al 30,5% nei nove mesi del 2012. Il rapporto sofferenze/impieghi settore Crediti Commerciali è ora pari al 2,9% rispetto al 4,3% (dicembre 2012). Solvency pari al 14,1%, Core Tier 1 al 14,3%.

Giovanni Bossi, amministratore delegato di Banca IFIS, commenta così l’andamento del terzo trimestre: “I risultati raggiunti sono eccellenti. Su questa base continuiamo a costruire il nostro operato ascoltando e cercando di dare continue risposte a chi si rivolge a noi. Ci siamo rimboccati le maniche per offrire ai nostri clienti – siano essi correntisti, imprese o famiglie – un modo sano e nuovo di “fare banca”, un esercizio che portiamo avanti da ormai trent’anni. La nostra volontà è di creare assieme al cliente un servizio su misura, assemblato dopo aver ascoltato le esigenze di ogni singola persona o impresa. Nel fare questo, Banca IFIS può contare su un modello di business il cui focus centrale è l’attenzione verso chi pone in noi la propria fiducia, bene intangibile per eccellenza che ci permette di generare continuo valore, non saltuario guadagno. Il nostro “fare banca” è volto al sostegno concreto dell’economia reale di questo Paese in un momento storico nel quale assumere rischi in modo responsabile significa avere il coraggio di dare il massimo, di essere tempestivi e trasparenti nelle nostre risposte. Non sono i risultati a breve termine che ci interessano ma siamo consapevoli che una buona intuizione, associata a lavoro eccellente, saranno capaci di generare non solo valore economico, ma anche sociale”.

Alle 13,30 il titolo Banca Ifis, quotato a Piazza Affari, viaggia poco sopra la parità, a 11,26 euro per azione dopo aver toccato gli 11,49 euro.

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