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Bagnoli: al via bonifica e rilancio, firmato l’accordo

Superate le polemiche e le divergenze, governo, Regione e Comune di Napoli hanno firmato l’intesa che consente, dopo 23 anni di dissidi e di rinvii, di far decollare il piano ambizioso per la ristrutturazione dell’area dell’ex acciaieria. Ora si apre la fase operativa.

Bagnoli: al via bonifica e rilancio, firmato l’accordo

Per la prima volta, dopo conflitti e tensioni durati ventitré anni, è stato firmato l’accordo per bonificare e rigenerare la zona Bagnoli-Coroglio. Governo ed enti locali sono stati finalmente compatti nel determinare gli obiettivi da raggiungere per il 2024. Un lavoro fino in fondo comune per aprire una nuova fase di Bagnoli.

L’intesa è stata firmata dal sindaco di Napoli Luigi de Magistris, il governatore della Campania, Vincenzo De Luca e il ministro per il Mezzogiorno, Claudio De Vincenti.

Il progetto ha ottenuto una copertura quasi totale e De Luca ha ringraziato “il governo per la disponibilità finanziaria messa a disposizione senza la quale non avremmo potuto riprendere in mano alcun ragionamento su Bagnoli”

“Oggi si firma un’intesa istituzionale forte, vera, piena di contenuti e di rispetto dei ruoli di ognuno. È per me un privilegio firmare ed è un risultato importante, non scontato e che anzi all’inizio sembrava molto difficile”, è invece, quanto affermato dal sindaco di Napoli che in un primo tempo si era opposto fortemente al progetto.

Tra le opere in programma vi è la realizzazione di una spiaggia pubblica di due chilometri che sorgerà di fronte a “Città della Scienza”. Resterà inalterato il borgo dei pescatori di Cordoglio e sorgeranno attività commerciali, una pista ciclabile e un centro sportivo.

E’ prevista la rimozione della colmata, una piattaforma di cemento e materiale di scarto realizzata negli anni Sessanta e sarà realizzata una passeggiata a 4 metri d’altezza rispetto al mare

La fase che richiederà più tempo è sicuramente quella delle bonifiche, che coinvolgeranno diverse aree a terra e zone marine. I lavori inizieranno a partire dal 2018 e serviranno almeno due anni.

Un progetto che può essere un vero e proprio faro per il Mezzogiorno, come ha affermato il ministro De Vincenti. E non manca un twitter di Paolo Gentiloni «Firmato l’accordo con Comune e Regione sul futuro di Bagnoli. Un bel risultato per Napoli» e un commento del presidente del Consiglio che ha sottolineato l’impegno mantenuto dal governo.

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