Azioni Banco Santander, quotazioni del titolo SAN in Borsa

Tutto quello che c’è da sapere per rimanere aggiornati sul mercato finanziario. Informazioni, andamento e grafico in tempo reale sulle quotazioni in borsa dei maggiori titoli sui listini mondiali.

Filiale del Banco Santander
Filiale Banco Santander

Codice ISIN: ES0113900J37
Settore: Finanza
Industria: Banche maggiori


Le azioni di Banco Santander sono quotate alla Borsa di Madrid con il ticker SAN e alla Borsa italiana con il ticker SANT.

Guarda lo storico della quotazione del titolo alla Borsa di Madrid

Descrizione Azienda

Banco Santander S.A è un gruppo bancario spagnolo e una delle principali istituzioni finanziarie al mondo. I mercati principali dove opera sono Spagna, Regno Unito, Portogallo e Polonia in Europa; Stati Uniti e Messico in Nord America; Brasile, Cile, Argentina, Uruguay, Colombia e Perù in Sud America. Banco Santander S.A. è il primo gruppo bancario spagnolo e la seconda della zona euro per capitalizzazione mentre è 32° al mondo.

La sede centrale è a Madrid.

I suoi prodotti e servizi sono garantiti da una rete di 9,904 agenzie in tutto il mondo e da circa 193.303 dipendenti.

Banco Santander ha circa 152 milioni di clienti e 3,3 milioni di azionisti.

Il gruppo opera attraverso tre attività:

  • Retail Banking
  • Banca d’investimento
  • Gestione di attivi e banca private

I ricavi maggiori provengono dal settore Retail Banking (54,7%) seguito dal settore investimenti (6,6%).

Per area geografica, la regione con più profitto è il Brasile (16,3%) seguito dagli USA (11,3%) e Spagna (10,3%).

Le principali divisioni e filiali del Banco Santander sono:

  • Santander Bank, Spagna
  • Banco Santander Argentina
  • Banco Santander Brasile
  • Banco Santander Cile
  • Banco Santander Messico
  • Santander Bank Portogallo
  • Banco Santander Uruguay
  • Openbank
  • Santander Bank (Stati Uniti)
  • Santander Bank Polska (Polonia)
  • Santander Consumer Finance
  • Santander UK (Regno Unito)
  • Intermediate Holding Company (IHC)
  • Bank Zachodni WBK
  • Banco Santander Totta S.A
  • Banco Popular Portugal
  • Banco Popular Español
  • Banco Pastor
  • WiZink
  • Santander UK
  • Cahoot
  • Cater Allen

Il gruppo Santander è quotato alla Borsa di Madrid (SAN), fa parte dell’IBEX 35 ed integra il calcolo dell’indice EuroStoxx 50.

L’azionariato è così composto:

  • Investitori Istituzionali, 59,32%
  • Board, 1,05%
  • Mercato, 39,63%

I maggiori azionisti sono investitori istituzionali, tra questi troviamo:

  • Amundi Asset Management SA, 2,59%
  • Dodge & Cox, 2,58%
  • The Vanguard Group, Inc, 2,55%
  • Norges Bank Investment, 2,10%
  • Blackrock Fund Advisors, 1,85%
  • Capital Research & Management Co., 1,44%
  • DWS Investments (UK) Ltd., 1,22%
  • Lyxor International Asset Management SAS, 1,21%

La quasi totalità del capitale sociale del Gruppo Santander è detenuto in Europa (75,27%) e America (23,17%).

Il fatturato nel 2019 è stato di 35,3 miliardi di euro con un utile netto di 6,5 miliardi.

A fine 2020 il gruppo ha gestito gestisce 849,3 miliardi di euro di depositi e 916,2 miliardi di crediti. Ha chiuso il 2020 con una capitalizzazione di mercato di 44.011 milioni di euro.

Possiede quote in numerose altre banche del mondo, tra le quali:

  • Santander Consumer Usa Holdings Inc, 80,2%
  • Banco Santander Chile, 67,2%
  • Merlin Properties Socimi, 24,5%
  • Attijariwafa Bank, 4,98%
  • Metrovacesa, 49,4%
  • Promotora de Informaciones, 4,82%

Banco Santander era uno degli azionisti di riferimento di Sanpaolo IMI; è uscito dal suo capitale dopo la fusione con Banca Intesa e la creazione di Intesa Sanpaolo. Nel 2007 ha ceduto Banca Antonveneta a MPS e successivamente Interbanca alla General Electric.

Lo slogan è «Simple, Personal, Fair».

Approfondimento economico e finanziario dell’azienda

Banco de Santander è stato fondato a maggio del 1857 a Santander in Cantabria. Nacque per decreto della regina Isabella II di Spagna per favorire gli scambi del porto di Santander con l’America del Sud.

Fino al 1874 rimase un banco di emissione. Nel 1874 il Governo istituì l’unica circolazione fiduciaria, concedendo la concessione esclusiva alla Banca di Spagna, facendo perdere così la facoltà di emettere alla Banca di Santander. La Banca, entrata in una grave crisi, decise di istituire una nuova società per azioni, prosecuzione della precedente, formata dagli stessi soci e con l’attivo e il passivo della banca emittente. La nuova società fu costituita il 14 gennaio 1875.

Nel 1923 inzia ad espandersi in ambito regionale. La grande espansione avvenne nel 1946 quando assorbì il Banco Mercantil e tutte le sue filiali.

Durante gli anni incorpora Banco Continental, Banca Jover e Banco Comercial Español.

Nel 1984 il Ministero dell’Economia e delle Finanze conferisce a Banco Santander, il Banco de Murcia e il Banco Comercial de Catalunya, a seguito della riprivatizzazione delle banche del Gruppo Rumasa. Viene costituito il gruppo Banco Santander.

Dagli anni novanta comincia ad essere uno dei poli della concentrazione delle banche spagnole.

Nel 1994 il Banco Santander acquisice la banca Banesto. Questa operazione porta il gruppo al primo posto nel mercato spagnolo.

Nel 1999 Banco Santander compra Banco Central Hispano, prendendo la denominazione Banco Santander Central Hispano (BSCH). La fusione diventa la prima grande fusione bancaria nell’Europa dell’euro, dando origine alla più grande istituzione in Spagna e leader in America Latina.

Nel 2000 acquisisce la banca messicana Serfín.

Nel 2004 acquissice la banca britannica Abbey National Bank.

Nel 2006 compra il 20% di Sovereign Bank negli Stati Uniti per 2,4 milioni di dollari.

A giugno 2007, vende tutti gli immobili di sua proprietà in Spagna, 44 immobili di pertinenza e 1.200 uffici ad eccezione della sede in Paseo de Pereda a Santander, per un importo di 4.000 milioni di euro.

Ad agosto 2007 viene deciso di cambiare nome e tornare alla denominazione Banco Santander. Partecipa ad un OPA, insieme alla Royal Bank of Scotland e alla banca belga Fortis, per l’acquisto della banca olandese ABN AMRO, con lo scopo di smembrarla e ridistribuire le attività. Era la più importante scalata bancaria mai avvenuta. Santander ottenne dall’Italia il Banco Real de Brasil e la Banca Antonveneta. Banca Antonveneta verrà venduta a novembre al Monte dei Paschi di Siena per 9 miliardi di euro, ad eccezione della controllata Interbanca.

Durante il 2008 firma un accordo con General Electric acquisendo e GE Money in Germania, Finlandia e Austria. Compra la divisione europea del credito al consumo della Royal Bank of Scotland che include le attività di RBS in Germania, Paesi Bassi, Belgio e Austria. Acquisisce Alliance & Leicester bank, banca ipotecaria britannica per 1.574 milioni di euro e la Bradford & Bingley plc, banca britannica specializzata nel credito immobiliare.

Nel 2009 vende Interbanca a General Electric Finance.

A gennaio 2010 Abbey e Bradford & Bingley vengono fuse in un unica società rinominata Santander.

A luglio 2010 compra la rete di filiali della banca svedese SEB (Skandinaviska Enskilda Banken) in Germania attraverso la sua controllata Santander Consumer Bank AG.

A settembre 2010 annuncia l ‘acquisizione della banca polacca Zachodni WBK.

Nel 2012 ha raggiunto un accordo con la KBC belga per l’acquisizione di Kredyt Bank.

Successivamente Banco Kredyt e Zachodni WBK vengono fuse dando vita a Banco Zachodni WBK.

Riceve nel 2012 il riconoscimento di miglior banca al mondo dalla rivista finanziaria “Euromoney”.

Nel 2013 si fonde con Banesto e Banif e cambia il nome della sua controllata statunitense Sovereign Bank in Santander Bank.

Cede nel 2014 la propria piattaforma Altamira al fondo statunitense Apollo per 664 milioni di euro.

A 2015 Santander Consumer compra il 50,01% di Société Financière de Banque. La nuova società aveva un portafoglio di 8 miliardi di euro.

Il 7 giugno 2017, Banco Santander ha acquistato all’asta Banco Popular al prezzo di un euro.

Nel 2017 viene annunciata l’acquisizione, tramite la controllata Banco Santander Totta, dell’attività portoghese di Banco Popular.

A settembre 2018 viene completata la fusione per incorporazione di Banco Popular, Banco Pastor e Popular Banca Privada in Banco Santander. Nello stesso mese viene individuato in Andrea Orcel il nuovo CEO che prenderà il posto di José Antonio Alvarez. La nomina salta a gennaio 2019 in quanto i vertici bancari di Santander rifiutano di concedere 50 milioni di dollari di premio d’ingaggio al banchiere italiano Andrea Orcel.

Dal 2007 al 2017, Banco Santander è stato sponsor della Scuderia Ferrari e della McLaren Mercedes in Formula 1.

Dal 2016 è sponsor principale della Liga di calcio spagnola.

Le ultime notizie su Banco Santander

Pagamento contacless

Banco Santander: utile di 11 miliardi nel 2023, +15%. Crescono gli accantonamenti

L’utile netto è stato di 2,93 miliardi di euro. Annunciati nuovi obiettivi per il 2024. Standard Ethics alza rating di sostenibilità

Banche trimestrali Ubs

Banche trimestrali: Ubs la migliore (+17%), Hsbc profitti in calo (-27%) e Santander (+0,9%) conferma guidance

Molto bene Ubs e Banco Santander che registrano nei primi tre mesi del 2022 un utile in crescita – Mentre Hsbc sconta i segni della guerra in Ucraina e del Covid in Cina

Filiale del Banco Santander

Banco Santander: l’utile cala meno del previsto, il titolo sale

Sugli utili del colosso bancario spagnolo hanno pesato principalmente i costi di ristrutturazione in Spagna e nel Regno Unito, ma il consensus degli analisti è stato comunque superato di oltre 100 milioni di euro

banche immagine di repertorio

Orcel, il CR7 dei banchieri, all’attacco del Santander

Il Banco Santander rifiuta di concedere 50 milioni di dollari di premio d’ingaggio al banchiere italiano Andrea Orcel e rinuncia a nominarlo Ceo e allora lui, che aveva lasciato Ubs, prepara una durissima guerra legale: chi vincerà?

Londra

Santander chiude 140 filiali in UK: effetto mobile banking

Sono a rischio 1.270 posti di lavoro – Santander ha spiegato di aver preso questa decisione a causa del calo del 23% delle transazioni registrato agli sportelli nel corso degli ultimi tre anni – Nello stesso periodo, le transazioni digitali sono invece raddoppiate