Una società senza amministratore delegato, ma con un team di sette persone a dirigere il gruppo. Una scelta atipica quella di Azimut che sembra aver spiazzato il mercato che sta cercando di prendere le misure nei confronti di una decisione che rappresenta un unicum nel panorama italiano.
A Piazza Affari, il titolo pone fine al rally delle ultimi mesi (+62% nel 2019) e cede l’1,8% tornando sotto quota 15 euro.
L’annuncio è arrivato oggi attraverso una nota. La società presieduta da Pietro Giuliani non rimpiazzerà l’amministratore delegato, Sergio Albarelli, che a dicembre ha deciso di lasciare (le dimissioni sono però diventate effettive da fine gennaio) per motivi personali. A guidare l’azienda sarà un management team di gruppo composto da sette persone.
“L’intenzione – spiega Azimut – è di ripartire le deleghe dell’amministratore delegato ad un team di persone, ognuna con incarichi precisi volti a sostenere la crescita e i nuovi progetti del Gruppo”.
La società precisa in ogni caso che la nuova governance con le specifiche deleghe formali verrà approvata dal nuovo cda, dopo l’ok dell’assemblea dei soci prevista per il 24 aprile 2019.
Non solo, Timone Fiduciaria, che raccoglie oltre il 24% del capitale di Azimut, presenterà le liste per la nomina del nuovo consiglio di amministrazione e collegio sindacale.
Ma chi saranno i sette che andranno a guidare Azimut?
- Paolo Martini, ora alla guida della distribuzione Italia, diventerà anche responsabile marketing mondo.
- Andrea Aliberti, oggi responsabile di AZ Fund in Lussemburgo, ricoprirà il ruolo di responsabile gestione Italia.
- Massimo Guiati, capo dell’area Asia-Pacifico, sarà responsabile distribuzione mondo, basato a Hong Kong.
- Giorgio Medda, attualmente operativo a Dubai e responsabile del gruppo per la Turchia, Medio Oriente e Nord Africa, passerà alla guida delle società prodotto mondo e si trasferirà in Lussemburgo.
- Claudio Basso, alla guida del team multimanager in AZ Fund, diventerà responsabile gestione Lussemburgo e Irlanda.
- Alessandro Zambotti, capo dell’area amministrazione e finanza, viene confermato in tale ruolo con responsabilità a livello mondiale.
- Gabriele Blei che oggi ha le leve delle attività estere e del business development, sarà responsabile Azimut mondo, con particolare attenzione ai rapporti con l’esterno (inclusa la comunità finanziaria).
“La squadra dei top manager di Azimut ha già dato prova del suo valore con i risultati prodotti nei primi 3 mesi del 2019 – commenta Pietro Giuliani, presidente del Gruppo -. Competenze nella gestione degli investimenti, competenze di marketing e commerciali, maturate anche all’estero, unite alla rigorosa attenzione a numeri e visione strategica fanno del team un “unicum” non solo in Italia ma anche in Europa. La trasformazione avvenuta negli ultimi anni ha fatto di Azimut una società con circa il 30% delle masse gestite fuori dall’Italia e il nuovo management team sarà in grado di cogliere tutte le opportunità di crescita. La velocità di reazione del nostro sistema distributivo decreterà il posizionamento del nostro Gruppo ai vertici delle classifiche italiane o mondiali. Le nostre ambizioni, basate sulle competenze presenti in Azimut e in società a noi molto vicine, ci portano ad essere ottimisti sulla possibilità di sorprendere positivamente sia i nostri clienti che i nostri azionisti”.
