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Auto, Ue: vendite -3% a novembre, Fiat crolla dell’11,7%

Secondo i dati Acea, l’associazione delle case costruttrici europee, nel continente le nuove vetture immatricolate sono state 1.071.895, contro la cifra di 1.104.961 raggiunta nello stesso periodo dell’anno scorso – La quota di mercato del Lingotto scende su base annua dal 6,9 al 6,3%.

Auto, Ue: vendite -3% a novembre, Fiat crolla dell’11,7%

Novembre nero per il mercato Ue dell’auto, che ha fatto registrare una flessione del 3%. Le nuove vetture immatricolate sono state 1.071.895, contro la cifra di 1.104.961 raggiunta nello stesso periodo dell’anno scorso. A riferirlo è l’Acea, l’associazione delle case costruttrici europee. A ottobre le vendite in Europa erano scese dell’1,4%, mentre nel periodo gennaio-novembre il mercato è calato complessivamente dell’1,2%.

Per quanto riguarda il Gruppo Fiat, la situazione è peggiore rispetto alla media comunitaria. Il mese scorso il crollo registrato dal Lingotto in Europa è stato dell’11,7% su base annua. A ottobre le vendite della casa torinese erano calate del 10,2%, mentre sul periodo gennaio-novembre la flessione è stata dell’11,8%.

A novembre la quota di mercato di Fiat in Europa si è attestata al 6,3%, contro il 6,9% dello stesso mese 2010. A ottobre il dato era al 6,6%. Nei primi undici mesi dell’anno la quota del gruppo è invece al 7%, contro il 7,9% registrato nello stesso periodo del 2010.

Il risultato “è influenzato dai dati provenienti del mercato italiano – si legge in una nota di Fiat-Chrysler a commento dei dati -, che è di riferimento per il gruppo”. La casa torinese riferisce che Fiat Panda e Fiat 500 sono sempre le auto più vendute nell`anno del segmento A, con una quota insieme del 29%. Bene anche nel progressivo annuo Alfa Romeo, che cresce del 21,5%. Proseguono gli exploit di vendite per Lancia/Chrysler (che a novembre aumenta i volumi di vendita del 21,8%) e per Jeep (che a novembre registra un aumento nelle vendite dell`84,5% e nell`anno del 63,6%.

A Piazza Affari il titolo Fiat si mantiene stabile, con una lievissima flessione dello 0,11% alle 9.35.  

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