Il mercato europeo dell’auto continua a restringersi, ma stavolta la contrazione rallenta. Il mese scorso le immatricolazioni nell’Unione a 27 e nell’Efta hanno fatto registrare una flessione del 4,6% su base annua, a 998.899 unità, contro il -11% di settembre. Nei primi dieci mesi del 2012, invece, il crollo è stato del 5,8%, a 10.722.859 unità. Lo ha reso noto l’Acea, l’associazione dei produttori europei di auto.
Restringendo lo sguardo all’Italia, la situazione si fa ben più grave. Sempre ad ottobre il calo delle immatricolazioni nel nostro Paese è stato del 12,1%, a 134.994 unità.
Il gruppo Fiat ha segnato un ribasso del 5,6%, a 64.736 veicoli. La quota di mercato del Lingotto è salita invece al 6,5%, dal 5,9% di settembre e dal 6,6% dell’ottobre 2011. Nei primi 10 mesi dell’anno la casa torinese ha registrato un calo delle immatricolazioni del 15,9%, mentre la sua quota di mercato è scesa al 6,4% dal 7,1% del 2011.
Ancora una volta Volkswagen si è rivelata leader del mercato. Ad ottobre le vendite del colosso tedesco sono aumentate dell’1,5%, mentre la quota è risalita al 25,5%, contro il 24% dell’ottobre 2011. In dieci mesi la casa di Wolksburg ha immatricolato 2.664.043 vetture, registrando un calo minimo (-0,6%), per una quota di mercato salita al 24,8%, dal 23,3% dei primi dieci mesi 2011.
