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Atlantia, ad Castellucci: “Presto fuori da Alitalia”. Intanto Benetton sale al 48%

Il socio di controllo di Atlantia, che fa capo alla famiglia Benetton, è salito al 47,96% dal precedente 46,4% nella holding autostradale che tramite l’ad Catellucci ha fatto sapere che presto lascerà la sua partecipazione in Alitalia.

Atlantia, ad Castellucci: “Presto fuori da Alitalia”. Intanto Benetton sale al 48%

Dopo il via libera a maggioranza dell’assemblea straordinaria degli azionisti di Gemina alla fusione per incorporazione in Atlantia (che avverrà sulla base del rapporto di cambio fissato in 1 azione ordinaria Atlantia di nuova emissione ogni 9 azioni ordinarie Gemina e in 1 azione ordinaria Atlantia di nuova emissione ogni 9 azioni di risparmio Gemina), l’amministratore delegato di Atlantia, Giovanni Castellucci, ha precisato che Atlantia sarà ancora azionista di Alitalia ma non per molto: “Sono ruoli incompatibili”, ha osservato Castellucci perché il ruolo di Atlantia “è di sviluppatore di infrastrutture”. Quindi Atlantia nel medio termine non sarà più azionista di Alitalia, il suo ruolo è solo temporaneo per permettere di “traghettare Alitalia in mani sicure, che diano una prospettiva di lungo termine”.

L’ad ha poi assicurato che la nuova Atlantia, dopo la fusione con Gemina, non farà esuberi ma solo alcune razionalizzazioni. “Le sfide sono talmente importanti da richiedere il contributo di tutti. Ci saranno”, ha spiegato, “alcune razionalizzazioni per alcune attività: ad esempio l’audit sarà a livello di gruppo e non di singola società. Ma non pensiamo di fare grandi razionalizzazioni”. Intanto Edizione srl, socio di controllo di Atlantia che fa capo alla famiglia Benetton, è salito al 47,96% dal precedente 46,4% nella holding autostradale la cui assemblea oggi delibera la fusione con Gemina.

La nuova quota dell’azionista di controllo di Atlantia è stata comunicata dal presidente Fabio Cerchiai in apertura di assemblea. Tra le altre variazioni nei soci rilevanti, il fondo Blackrock non compare più nell’elenco dei soci con quote sopra il 2%, mentre aveva in precedenza una quota poco oltre il 5%, superata lo scorso 30 ottobre 2012. Tra gli altri soci stabili Fondazione Crt, che ha poco più del 6%, e Lazard al 2%. A Piazza Affari, a inizio pomeriggio il titolo Atlantia perde lo 0,73%, con l’azione scambiata a 13,51 euro.

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