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Asta Bot, la “salita” per ora è quella dei rendimenti: venduti 8,5mld di titoli a 6 mesi, allo 0,95%

Il Tesoro ha venduto tutti gli 8,5 miliardi di Bot a 6 mesi in offerta, ma con tassi in rialzo, ai massimi da ottobre del 2012: dallo 0,919% allo 0,949% – Piazza Affari, come tutti i listini europei, è in rialzo, trascinata dalla performance super di Gemina: +25,89% dopo che la controllata AdR ha ottenuto dal governo il via libera all’aumento delle tariffe.

Asta Bot, la “salita” per ora è quella dei rendimenti: venduti 8,5mld di titoli a 6 mesi, allo 0,95%

BOT, ASTA OK MA I RENDIMENTI SONO IN SALITA. VOLA GEMINA (+26%) DOPO L’AUMENTO DELLE TARIFFE

Il Tesoro ha venduto tutti gli 8,5 miliardi di Bot a 6 mesi in offerta, ma con tassi in rialzo, ai massimi da ottobre del 2012. Il rendimento medio è infatti salito allo 0,949% dallo 0,919% dell’asta del 28 novembre scorso. Sul mercato secondario il Btp a 10 anni cede leggermente terreno con il rendimento in rialzo al 4,52% dal 4,44% del 21 dicembre. Lo spread si allarga a quota 312 (+9 punti base).

Piazza Affari è in rialzo con l’indice FtseMib che guadagna lo 0,51% a quota 16.418. In Europa, Parigi sale dello 0,62%, Francoforte +0,29%, Londra +0,19%. Il clima di fiducia delle imprese italiane è sceso da 76,5 a 75,4 a dicembre ai minimi dal 2006.

Tornando a Piazza Affari  Gemina vola in rialzo del 25,89% dopo che la controllata Aeroporti di Roma ha ottenuto dal governo il via libera al Contratto di Programma per lo sviluppo degli scali di Fiumicino e Ciampino e al conseguente aumento delle tariffe aeroportuali. In evidenza anche  Atlantia +0,15%: la prossima mossa del gruppo Benetton potrebbe essere l’accorpamento di Gemina nel polo delle infrastrutture capitanato proprio da Atlantia.

In evidenza anche Astaldi +1,63% che ha chiuso con successo il rifinanziamento del progetto in concessione relativo all’impianto idroelettrico di Chacayes in Cile. Inoltre, anche la società di costruzioni potrebbe trarre profitto dagli investimenti negli scali di Fiumicino e Ciampino sbloccati dall’aumento delle tariffe. Fra le altre blue chps in evidenza Telecom Italia +0,5%.

  Enel +1,01%. La società ha incassato 658 milioni da Edf dopo l’uscita anticipata dall’impianto nucleare in costruzione a Flamanville in Francia: si avvicina il target di debito di 43 miliardi a fine 2012. Buoni rialzi anche per A2A +1,6%. Eni sale dello 0,22% trascinata dal rialzo di oltre il 2% del greggio.

Fiat avanza dello 0,58%. Volatile Finmeccanica che dopo un avvio positivo è passata  a cedere lo 0,3% per poi risalire a +0,65%. StM  sale dello 0,3%. Fra le banche, Unicredit sale dello 0,97%, Intesa +1,16%, MontePaschi +1,47%. Forte rialzo di Diasorin +2,2%.

BOT, ASTA OK MA I RENDIMENTI SONO IN SALITA

VOLA GEMINA (+26%) DOPO L’AUMENTO DELLE TARIFFE

 

Il Tesoro ha venduto tutti gli 8,5 miliardi di Bot a 6 mesi in offerta, ma con tassi in rialzo, ai massimi da ottobre del 2012. Il rendimento medio è infatti salito allo 0,949% dallo 0,919% dell’asta del 28 novembre scorso.

Sul mercato secondario il Btp a 10 anni cede leggermente terreno con il rendimento in rialzo al 4,52% dal 4,44% del 21 dicembre. Lo spread si allarga a quota 3126(+9 punti base)

 

Piazza Affari è in rialzo con l’indice FtseMib che guadagna lo 0,51% a quota 16.418. In Europa, Parigi sale dello 0,62%, Francoforte +0,29%, Londra +0,19%.

 

 

Il clima di fiducia delle imprese italiane è sceso da 76,5 a 75,4 a dicembre ai minimi dal 2006.

Tornando a Piazza Affari Gemina vola in rialzo del 25,89% dopo che la controllata Aeroporti di Roma ha ottenuto dal governo il via libera al Contratto di Programma per lo sviluppo degli scali di Fiumicino e Ciampino e al conseguente aumento delle tariffe aeroportuali. In evidenza anche Atlantia +0,15%: la prossima mossa del gruppo Benetton potrebbe essere l’accorpamento di Gemina nel polo delle infrastrutture capitanato proprio da Atlantia.

 

In evidenza anche Astaldi +1,63% che ha chiuso con successo il rifinanziamento del progetto in concessione relativo all’impianto idroelettrico di Chacayes in Cile. Inoltre, anche la società di costruzioni potrebbe trarre profitto dagli investimenti negli scali di Fiumicino e Ciampino sbloccati dall’aumento delle tariffe. .

Fra le altre blue chps in evidenza Telecom Italia +0,5%,

 

 Enel +1,01%. La società ha incassato 658 milioni da Edf dopo l’uscita anticipata dall’impianto nucleare in costruzione a Flamanville in Francia: si avvicina il target di debito di 43 miliardi a fine 2012.

 

 

Buoni rialzi anche per A2A +1,6% .

 

Eni sale  dello 0,22% trascinata dal rialzo di oltre il 2% del greggio.

 

Fiat avanza dello 0,58%. Volatile  Finmeccanica che dopo un avvio positivo è passata a cedere lo 0,3% per poi risalire a +0,65%. StM  sale dello 0,3%.


Fra le banche, Unicredit sale dello 0,97%, Intesa +1,16%,MontePaschi +1,47%.


Forte rialzo di Diasorin +2,2%

 

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