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Arte moderna e contemporanea del mondo arabo con opere datate dal 1938 al 2014, 48 capolavori in asta a Londra da Christie’s

“Marhala: Highlights from the Dalloul Collection”, una vendita serale da Christie’s Londra con opere di un unico proprietario comprendente 48 capolavori della Dalloul Art Collection

Arte moderna e contemporanea del mondo arabo con opere datate dal 1938 al 2014, 48 capolavori in asta a Londra da Christie’s

L’asta si svolgerà presso la sede di Christie’s a Londra il 9 novembre e rappresenta un viaggio coinvolgente attraverso la storia dell’arte araba moderna e contemporanea dagli anni ’30 fino agli anni 2010. Formata dal defunto collezionista d’arte visionario Dr. Ramzi Dalloul e sua moglie, Saeda El Husseini, e portata avanti dal figlio, Dr. Basel Dalloul, la Dalloul Art Collection, situata a Beirut, in Libano, non ha eguali nella sua ampiezza e profondità e riflette uno straordinario livello di intenditori. I loro decenni di viaggi attraverso la regione araba, combinati con i loro profondi rapporti con gli artisti, hanno dato forma a una collezione che celebra con coraggio la diversità artistica e la cultura araba.

MAHMOUD SAÏD (1897, Alessandria – 1964, Alessandria) Fille à l’imprimé (Ragazza con un vestito stampato) Stima £ 350.000-550.000

La vendita è guidata da Fille à l’imprimé (Ragazza con un abito stampato) di Mahmoud Saïd

Trattasi di un capolavoro iconico precedentemente conservato nella collezione di Hussein Pasha Sirry ed esposto quattro volte durante la vita di Saïd, in particolare al Salon del 1939. del Cairo. Dipinta al culmine della carriera dell’artista, quest’opera esplora uno dei soggetti preferiti di Saïd, una contadina egiziana o Fellaha. Con il suo ingegnoso gioco di luci e la sua impareggiabile padronanza del colore, Saïd raffigura le giovani donne con uno sguardo contemplativo e allo stesso tempo seducente, risplendenti nel suo abito a fiori sullo sfondo scuro. Altre opere significative includono un sorprendente astratto di Kadhim Haydar, Summeria Face di Dia Al Azzawi, uno dei momenti salienti della recente mostra itinerante Beirut and the Golden Sixties, un caratteristico dipinto a onde di Mohamed Melehi degli anni ’80 e una misteriosa marionetta di Marwan dipinta nel 2014.

La collezione ha un forte contingente libanese tra cui opere eccezionali di Etel Adnan, Helen Khal, Paul Guiragossian, Shafic Abboud e Chaouki Choukini

La sezione contemporanea mette in risalto figure di spicco della regione come Ibrahim El Salahi, Ahmed Mater, Ayman Baalbaki e Samia Halaby, con una composizione monumentale dipinta nel 2014 e un accattivante astratto geometrico del 1978.

Un nutrito gruppo di opere di artisti marocchini comprende Senza titolo, 1982, di Mohamed Melehi (1936, Asilah, Marocco – 2020, Boulogne-Billancourt, Francia), (stima £ 70.000-100.000). Melehi fu una figura fondamentale nella Scuola d’Arte di Casablanca in Marocco negli anni ’60 e ’70. Combinando le arti, l’artigianato e l’architettura marocchina con i movimenti artistici d’avanguardia degli anni ’60, tra cui l’espressionismo astratto e la pop art, quest’opera è una fusione unica del caratteristico motivo a onde di Melehi, della tavolozza di colori radiosi e della calligrafia araba. Ibrahim El-Salahi (nato nel 1930, Omdurman, Sudan) è stato riconosciuto come una figura chiave nello sviluppo del Modernismo africano odierno, pioniere nell’integrazione delle tradizioni artistiche africane, islamiche, arabe e occidentali nella sua pratica. Palm Tree, 2001 (stima £ 30.000-50.000), è un’opera eccezionale della serie The Tree, un insieme di opere geometricamente complesse e spiritualmente accattivanti ispirate dal fascino dell’artista per l’albero Haraz originario del Sudan. La pittrice, critica d’arte ed educatrice libanese-americana Helen Khal (1923, Allentown, USA – 2009, Ajaltoun, Libano) è nata in Pennsylvania, ma ha intrapreso la sua educazione artistica formale a Beirut nel 1946 e ha continuato a dare un contributo significativo all’arte scena artistica libanese. Senza titolo, 1970, (stima £ 25.000-35.000) è un’evocativa opera astratta su campo cromatico in cui l’artista ha infuso vita sulla superficie attraverso la costruzione attenta di forme da numerosi strati di pittura a olio diluita e ampie modulazioni di colore.

Kopf links gedreht 1972, (stima £18.000-25.000), è un primo esempio dell’iconica serie Head di Marwan (1934, Damasco – 2016, Berlino). Nel presente lavoro Marwan utilizza pennellate espressive ad acquerello per esplorare la profondità psicologica del volto umano. L’asta include anche una monumentale tela di marionette dell’artista del 2014. L’asta presenta anche due opere dell’artista saudita Ahmed Mater (Tabuk, nato nel 1979), una delle voci culturali più stimate che documenta e analizza le realtà dell’Arabia Saudita contemporanea. Oggi. In Human Highway (Mina) (stima £ 20.000-30.000), l’artista cattura una prospettiva aerea del venerato rito della “Lapidazione di Jamarat” durante l’Hajj e riflette sulle forze spirituali che sostengono la fede umana.

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