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Arte e viaggi: il binomio vincente alla Borsa del turismo archeologico di Paestum

La borsa del Turismo in corso a Paestum indica in arte e viaggi il binomio perfetto per risaliore la china dopo la pandemia.

Arte e viaggi: il binomio vincente alla Borsa del turismo archeologico di Paestum

Arte e viaggi cuore del turismo archeologico. Un binomio moderno che si presenta a Paestum alla XXIV Borsa Mediterranea con un obiettivo preciso: velocizzare. Invogliare a far ripartire il movimento dei viaggiatori alla scoperta delle bellezze del Mediterraneo.

La rassegna è partita e si concluderà domenica 30 ottobre davanti a decine e decine di espositori

Quindi, importante programmare, come ha indicato la Conferenza del Parlamento Europeo con i Direttori dei Parchi e Musei Statali. Qualità dell’offerta, connessioni digitali, chiarezza sulla mobilità, ambiente, sono le cose essenziali che servono ad attirare il turista dopo gli anni complicati della pandemia. In questi giorni in Italia si è formato un nuovo governo che ha davanti a sé l’impegno a riportare in Italia quei milioni di visitatori che negli anni scorsi vedevano il BelPaese tra le mete preferite dai vacanzieri di tutto il mondo. Le innovazioni nel turismo devono avere anche gambe robuste perché riguardano molteplici aspetti : ospitalità, decoro, sostenibilità, trasporti, sicurezza. Non basta innovare, è importante rendere fruibile e conservare il patrimonio culturale per mettere fine ad anni di penuria e investimenti sbagliati” ha detto Carlo Corazza, Direttore Ufficio Italia del Parlamento Europeo. Le istituzioni centrali, e forse di più quelle periferiche devono avere progetti validi per attrarre e concentrarsi sui tempi stretti. Trovare un museo chiuso o una chiesa in fase di restauro – aggiungiamo noi- non è indice di attenzione e di valorizzazione del patrimonio che si ha a disposizione. Esempi positivi ce ne sono, ma devono crescere anche secondo i tempi e le risorse del PNRR. A questo riguardo sono stati citati i casi della stessa Paestum o di Pompei, dove il “dialogo è aperto direttamente con chi gestisce dal momento che oltre al PNRR ci sono i fondi regionali. E su questo va dato riconoscimento al precedente Ministro della Cultura Dario Franceschini di aver portato l’immagine dell’Italia nei maggiori consessi internazionali.Di aver sbloccato fondi e aperto i musei gratis in alcune domeniche. Il turismo ne ha beneficiato.

Il turismo ha bisogno di infrastrutture per muoversi

Quanto al Mediterraneo e ad una visione più locale, il Mezzogiorno, nella conferenza si è detto che due gambe muovono il futuro prossimo, la prima sono i soldi, ma la seconda sono le riforme e la burocrazia. Maurizio Mirone, manager di Trenitalia dice che : “Il Brand Italia è fortissimo in questo momento e gli arrivi superano di molto le aspettative.” Un sorta di Revenge Travel con il turismo americano più spinto che mai. Ma davvero in questo 2022 offriamo un Paese più sostenibile, per clima e infrastrutture ? In campo per viaggiare ci sono risorse per 19 miliardi di euro su tratte come Napoli-Bari, Palermo-Catania, per portare le persone a visitare le bellezze di quelle città e di quelle Regioni. Mentre Carmelo Malacrino Direttore del Museo Archeologico di Reggio Calabria, riceveva il Premio “Paestum Mario Napoli” per il 50esimo anniversario del ritrovamento dei Bronzi di Riace i direttori dei musei hanno indicato le muove strade per innovare e velocizzare, come si diceva. I musei e i parchi archeologici che si trasformano in location d’eccezione per appuntamenti culturali di ampio. Tutti i sono di questo parere che significano concerti, happening, teatro,dibattiti, presentazione di libri. Dunque, numeri di persone vere , talvolta anche virtuali. Che possono aumentare se le idee -tante raccontate a Paestum – sono sostenute da investimenti e lavori celeri.

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