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Arriva il “Tripadvisor” del Fintech: si chiama Fintastico

Il nuovo portale Fintastico nasce per aiutare a selezionare e analizzare le migliaia di proposte di robo-investimento in giro per il mondo. Come il celebre portale di viaggio consente di esprimere giudizi e valutazioni sull tecnologie più innovative. Lo hanno pensato e o gestiscono manager top della finanza internazionale

La corsa degli investimenti nel Fintech trova un faro di riferimento. E’ Fintastico, il portale di selezione e analisi delle proposte tecnologiche in giro per il mondo che è già stato ribattezzato “il trip advisor” dell’high-tech. L’idea di uno spazio che sapesse non solo selezionare, ma anche riconoscere e analizzare le migliaia di soluzioni in circolazione, è venuta lo scorso anno a un gruppo di manager di grande esperienza nella finanza internazionale. Il ceo Fabio Marras ha lavorato in importanti banche e assicurazioni per poi fondare anche il primo robo-advisor in Italia –Advise Only- insieme a personaggi come Claudio Costamagna, il responsabile dello sviluppo Fabrizio Villani è invece un guru della tecnologia ritenuto tra i più importanti influencer al mondo nel settore, e il Presidente Fabio Brambilla dopo gli anni di Mckinsey e le iniziative nell’asset management ha trovato nuovo interesse oltre che negli investimenti anche nelle nuove frontiere tecnologiche.

“I passi in avanti di questa industria crescono a ritmi vertiginosi e le opportunità per le aziende e per i risparmiatori attenti agli strumenti finanziari si stanno ampliando in maniera esponenziale” spiega lo stesso Brambillla.

Fintastico adopera una navigazione personalizzata, dopo l’utente viene profilato in modo semantico sulla base delle scelte di ricerca e indirizzato verso gli ambiti considerati più affini. Proprio come il celebre portale di viaggi anche questo consente giudizi e consigli sulle tecnologie più efficaci e innovative.

I maggiori siti guidati dagli esperti che tracciano il futuro del settore, come BizTech e Benziga, lo hanno nominato miglior blog europeo sul Fintech. E i confini vanno espandendosi. La società punta crescere non solo in Italia e Spagna dove presente, ma anche in Francia, Germania e Israele. Le pagine visti mensili hanno superato i 10 mila accessi al mese e ne vengono stimati a 25 mila per fine 2018.

“Stiamo aprendo nuove opportunità di efficienza e sviluppi a quelle banche e imprese desiderose di innovare col contributo del digitale; la nuova frontiera delle soluzioni passa infatti dalla consulenza per gli operatori fino alle possibilità dettate dal ruolo di integratore di tecnologia” aggiunge Brambilla. Sullo sfondo servizi di ultima generazione come il programma Ambassador Program che riunisce gli esperti di fintech per approfondirne le logiche sul blog, poi lo strumento FintechRadad che seleziona le news dal comparto pescando dai 50 siti più autorevoli della categoria, ed è in fase di test un motore di intelligenza artificiale in grado riconoscerne le caratteristiche autonomamente.

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