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Arca, l’associazione ricreativa del gruppo Enel festeggia i suoi 40 anni alla Mostra del Cinema di Venezia

Giovani da tutta Italia sono giunti in Laguna per partecipare al premio Arca CinemaGiovani

Arca, l’associazione ricreativa del gruppo Enel festeggia i suoi 40 anni alla Mostra del Cinema di Venezia

Riceviamo e pubblichiamo il seguente comunicato stampa diffuso da Enel.

L’Arca, l’associazione ricreativa del Gruppo Enel, ha spento le sue 40 candeline la scorsa settimana in una cornice d’eccezione: la Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia.

I 40 anni di attività dell’associazione sono stati celebrati con un evento speciale in Laguna che ha visto protagonisti i giovani, figli dei soci Arca. Durante la Mostra del Cinema, è stato infatti assegnato il premio Arca CinemaGiovani, riconosciuto ufficialmente dalla Biennale. Un’esperienza immersiva che ha coinvolto ragazze e ragazzi tra i 18 e i 30 anni in attività di giuria, giornalismo e produzione cinematografica. I giovani hanno avuto l’opportunità di vivere il Festival da veri insider, assegnando premi, realizzando contenuti social e persino girando un cortometraggio.

Arca è un’Associazione ricreativa, istituita da azienda e sindacati di categoria, che da quattro decenni contribuisce a promuovere il benessere delle persone del Gruppo Enel e delle loro famiglie, offrendo un sistema di servizi che abbraccia ogni fase della vita con iniziative concrete e personalizzate: dalla genitorialità alla formazione, dal tempo libero allo sport, fino al sostegno per le persone con disabilità. Si tratta di un modello virtuoso di concertazione aziendale che vede protagonisti il Gruppo e le organizzazioni sindacali e che nell’ultimo anno ha reso possibile lo stanziamento da parte dell’azienda di oltre 15 milioni a favore dei lavoratori.

“Quello di Enel – ha sottolineato Aldo Forte, head of People&Organization Italia di Enel – è un modello di welfare condiviso che si articola in un ecosistema di servizi e progetti rivolti non solo ai dipendenti, ma anche alle loro famiglie. Questo modello promuove la genitorialità, il caregiving, il benessere psico-fisico, l’armonia fra vita professionale e personale, l’inclusione sociale, la valorizzazione delle diversità e la parità di genere. Crediamo che un sistema di welfare all’avanguardia sia fondamentale non solo per venire incontro alle esigenze delle persone ma anche per mantenerle motivate”.

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