Nel 2013 la raccolta delle assicurazioni in Italia è cresciuta del 13,1% su base annua (+12,0% in termini reali), arrivando a sfiorare i 120 miliardi di euro. I numeri sono stati diffusi oggi dall’Ania e fanno riferimento all’attività delle imprese assicuratrici nazionali e delle rappresentanze di imprese extra europee nel nostro Paese.
L’Ania ha raccolto i dati statistici relativi ai premi lordi contabilizzati nel 2013 per il lavoro diretto italiano (escludendo cioè i premi connessi all’attività di riassicurazione e all’attività estera) dei rami Danni e dei rami Vita.
La dinamica è il risultato di un aumento significativo dei premi del settore Vita (+22,1%) e di una diminuzione di quello Danni (-4,6%). L’incidenza dei premi totali (Vita e Danni) sul Pil è passata dal 6,7% del 2012 al 7,6% del 2013.
Anche le rappresentanze di imprese europee operanti in Italia in regime di stabilimento hanno registrato una variazione positiva dei premi contabilizzati (+9%). In particolare, i premi di queste imprese nel settore Danni sono rimasti sostanzialmente invariati (+0,4%) mentre quelli nel settore Vita sono risultati in forte aumento (+26%).