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Amazon: i segreti delle recensioni false

Un’inchiesta del Sunday Times ha dimostrato che è possibile allestire su Amazon un sistema di recensioni a 5 stelle con account finti, aumentando così l’autorità di un determinato prodotto in una sezione del sito.

Amazon: i segreti delle recensioni false

Il Sunday Times ha smascherato un sistema collaudato di false recensioni a pagamento su Amazon. Il quotidiano britannico ha pubblicato un ebook dal titolo “Everything Bonsai!”, scritto in pochi giorni e volutamente pieno di errori ortografici e grammaticali. Costo: 65 sterline.

Il libro è stato pubblicato all’interno della sezione del giardinaggio ed è stato poi spinto fra i primi titoli attraverso tante recensioni fittizie a 5 stelle prodotte con account fake. Costo dell’operazione: 3 sterline per ogni recensione. Costo totale: 56 sterline.

Ogni recensione finta veniva poi contrassegnata da Amazon con il bollino “acquisto verificato” che evidenzierebbe i veri acquirenti del prodotto. Ma tale pubblicazione, poi, in realtà non era affatto collegata a un’operazione d’acquisto da parte di coloro che avevano scritto la recensione.

Ma chi ha scritto, in realtà, le recensioni finte? Dietro ai pc c’erano quattro utenti che, dopo aver rubato dai social delle foto di teenagers (come nel caso delle 15enni Liz Redmond e Sophie Tiernan) creavano diversi account Amazon fake con i quali pubblicavano le loro recensioni positive per l’ebook, facendolo così salire d’authority del libro nella categoria “Gardening & Horticulture”. Non solo: postavano anche recensioni negative per le pubblicazioni in aperta competizione con “Everything Bonsai!”.

Dopo che il Sunday Times ha portato a galla il raggiro, Amazon ha rimosso l’ebook dal suo Kindle Store e ha chiuso gli account degli ebook reviewers.

Troppo tardi, però. Il re è nudo. Per aggirare il sistema sono bastate poco più di 100 sterline.

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