Il consiglio d’amministrazione di Poste Italiane ha dato il via libera alla sottoscrizione del capitale sociale di Alitalia per 75 milioni di euro. Lo rende noto il gruppo guidato da Massimo Sarmi. Si tratta di fondi indispensabili per la sopravvivenza della compagnia aerea, dal momento che la nuova liquidità arrivata con il versamento di 225 milioni da azionisti vecchi e nuovi è già stata utilizzata per pagare gli arretrati di mesi. Il rischio era di dover tenere gli aerei a terra proprio nel bel mezzo delle festività natalizie.
La chiusura dell’aumento di capitale da 300 milioni, inoltre, sblocca l’erogazione di altri 200 milioni di nuove linee di credito da parte delle banche. La somma aggiuntiva arriva così a quota 272 milioni che, secondo il nuovo piano industriale, dovrebbe alla società di sopravvivere per tutto il 2014 senza nuovi interventi finanziari.
Intanto, prende corpo l’ipotesi dell’ingresso nel capitale da parte di Etihad, vettore di Abu Dhabi, che sarebbe pronta a investire 300 milioni di euro, acquisendo la quota di controllo della società, ma non superiore al 49%, per non perdere i vantaggi legati allo status di compagnia europea. Etihad potrebbe chiudere l’accordo nelle prossime ore, a patto che Alitalia dia attuazione a una serie d’iniziative previste dal business plan, a partire dal taglio del costo del lavoro.
