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Aliquote Imu, ecco i Comuni che hanno già deciso: rincari su prima e seconda casa, l’F24 piange

Ecco le principali città italiane in cui sono già state pubblicate le delibere con le nuove aliquote Imu – Venezia non ha ancora deciso – L’acconto si pagherà in ogni caso con le soglie di base stabilite dal Governo – La stangata arriverà a dicembre, quando bisognerà versare il saldo comprensivo di conguaglio.

Aliquote Imu, ecco i Comuni che hanno già deciso: rincari su prima e seconda casa, l’F24 piange

“Sorridi, domani sarà peggio”, diceva una legge di Murphy. Parole che purtroppo valgono anche per l’Imu. La prima scadenza è ormai alle porte: entro il 18 giugno tutti gli italiani devono pagare l’acconto. Al di là delle difficoltà materiali che si incontrano nel versare la nuova e complicatissima imposta sulla casa (clicca qui per una guida alla compilazione del modello F24 semplificato), in molti considerano un salasso già questa prima rata. La vera stangata arriverà però a dicembre: quando verseremo il saldo, dovremo sborsare anche un conguaglio sull’acconto, a seconda delle aliquote definitive stabilite dai comuni.

Le amministrazioni locali sono chiamate prendere una decisione entro la fine di settembre. In ogni caso, anche nei comuni dove i sindaci hanno già deliberato, l’acconto si pagherà con le aliquote di base: lo 0,4% per la prima casa e lo 0,76% per gli altri immobili (seconde case – comprese quelle all’estero -, case affittate, aree fabbricabili, terreni agricoli). Le oscillazioni a discrezione dei sindaci sono rispettivamente dello 0,2% e dello 0,3%. Tuttavia, sulla seconda abitazione, lo 0,38% andrà comunque allo Stato: è quindi ampiamente prevedibile che le amministrazioni locali alzeranno l’aliquota invece di abbassarla, in modo da ricavare un gettito consistente da tenere in cassa.

Vediamo ora quali sono i principali comuni italiani che hanno già stabilito le nuove aliquote. I dati sono stati pubblicati dal Sole 24 Ore.

ROMA. Prima casa: 0,5%. Casa affittata: 1,06%. Casa sfitta 1,06%.

MILANO. Prima casa: 0,4%. Casa affittata: 1,06%. Casa sfitta 1,06%.

TORINO. Prima casa: 0,575%. Casa affittata: 1,06% (0,6 case popolari). Casa sfitta 1,06%.

GENOVA. Prima casa: 0,4%. Casa affittata: 0,76%. Casa sfitta 0,76%.

BOLOGNA. Prima casa: 0,4%. Casa affittata: 1,06%. Casa sfitta 1,06%.

FIRENZE. Prima casa: 0,4%. Casa affittata: 0,99% (0,76 canoni concordati). Casa sfitta 1,06%.

NAPOLI. Prima casa: 0,5%. Casa affittata: 1,06%. Casa sfitta 1,06%.

CAGLIARI. Prima casa: 0,5%. Casa affittata: 0,86%. Casa sfitta 1,06%.

PALERMO. Prima casa: 0,48%. Casa affittata: 0,96%. Casa sfitta 0,96%.

ANCONA. Prima casa: 0,4%. Casa affittata: 1,06%. Casa sfitta 0,76%.

PERUGIA. Prima casa: 0,4%. Casa affittata: 0,76%. Casa sfitta 0,76%.

TRENTO. Prima casa: 0,4%. Casa affittata: 0,783%. Casa sfitta 1,06%.

BOLZANO. Prima casa: 0,4%. Casa affittata: 0,76%. Casa sfitta 0,76%.

TRIESTE. Prima casa: 0,39%. Casa affittata: 0,97%. Casa sfitta 1%.

AOSTA. Prima casa: 0,4%. Casa affittata: 0,76%. Casa sfitta 0,96%.

POTENZA. Prima casa: 0,4%. Casa affittata: 0,76%. Casa sfitta 0,76%.

CAMPOBASSO. Prima casa: 0,4%. Casa affittata: 0,76%. Casa sfitta 0,76%.

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