Condividi

Albini lancia Biofusion, il cotone tracciabile

Il gruppo bergamasco presenta il cotone organico scientificamente tracciabile, “coltivato nel pieno rispetto dell’ambiente e frutto di alti standard etici e qualitativi”.

Albini lancia Biofusion, il cotone tracciabile

L’azienda tessile bergamasca Albini, grazie anche alle forti partnership instaurate con i coltivatori locali, ha dato vita a BIOFUSION, un progetto definito “rivoluzionario, unico ed esclusivo” che unisce il know-how di Albini Group alla passione dei coltivatori di cotone, per una produzione etica e sostenibile.

“Il primo progetto per la coltivazione esclusiva del cotone organico BIOFUSION nasce negli Stati Uniti, grazie a una stretta collaborazione con sei farmers americani dislocati tra Texas, New Mexico e California”, spiega Daniele Arioldi, Presidente di ICA, società di Albini Group dedicata alla selezione delle materie prime e dei filati.

Ma come è fatto questo nuovo cotone ecologico e tracciabile? Biofusion è realizzato con una mischia di cotoni organici americani – nello specifico Supima, il cotone Extra-Long Staple americano più pregiato e Upland, un cotone a fibra lunga di altissima qualità – ed è scientificamente tracciabile con un metodo altamente innovativo messo a punto da Oritain, leader mondiale nella scienza forense.

Il processo di tracciatura inizia con la raccolta dei campioni di cotone dal campo di coltivazione: questi vengono analizzati da Oritain per testare le proprietà chimiche della fibra. Per mezzo di modelli statistici queste informazioni vengono trasformate in un’impronta digitale unica per quel cotone e per l’ambiente da cui proviene. Il prodotto può essere così controllato in qualsiasi fase della catena produttiva per verificare che sia compatibile con la sua impronta digitale originale: solo una corrispondenza esatta dimostra che il prodotto sia autentico.

Da oggi quindi, il prodotto finale può essere tracciato dal campo di coltivazione fino al punto vendita: una garanzia non solo dell’origine, ma anche della qualità e della sua produzione etica e sostenibile.

“Le nostre coltivazioni di cotone sono supervisionate in loco da Jeff Elder (ex Amministratore Delegato di Oritain Nord America ed ex Vicepresidente di J. G. Boswell Company) in qualità di Responsabile del Cotton Hub di Albini Group negli Stati Uniti”, racconta Fabio Tamburini, CEO di Albini Group. “L’obiettivo è quello di garantire il rispetto degli standard etici e qualitativi e di perfezionare il controllo diretto sull’intera filiera produttiva”.

I tessuti BIOFUSION di Albini Group sono pensati per il mondo dell’abbigliamento a 360° e per la realizzazione di total look: dai tessuti per camiceria fino a quelli per la creazione di abiti, giacche e pantaloni. I filati utilizzati per realizzare questi tessuti sono certificati Global Organic Textile Standard (GOTS).

Commenta