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Addio Tullio De Mauro: linguista ed ex ministro

Il grande studioso è scomparso oggi a Roma, all’età di 84 anni.

Addio Tullio De Mauro: linguista ed ex ministro

È morto oggi a Roma, all’età di 84 anni, il celebre linguista Tullio De Mauro, docente universitario, già ministro della Pubblica Istruzione e presidente della Fondazione Bellonci, che organizza il premio Strega. È la stessa Fondazione a darne conferma.

Nato a Torre Annunziata, in provincia di Napoli, il 31 marzo del 1932, si era laureato in Lettere classiche a Roma nel 1956, per poi intraprendere una lunga carriera universitaria che l’ha visto docente di Glottologia a La Sapienza di Roma, professore di Filosofia del linguaggio e ordinario di Linguistica generale. Alla Sapienza è stato anche direttore del Dipartimento di scienze del linguaggio, presidente del Corso di laurea in Filosofia, componente del Comitato interuniversitario del Lazio per la Scuola postlaurea di specializzazione per insegnanti, membro del cda della Fondazione Sapienza per citare solo alcuni degli incarichi ricoperti a partire dagli anni Sessanta.

Nel 2001 è stato nominato dal Presidente della Repubblica Cavaliere di Gran Croce al Merito della Repubblica Italiana. Per l’insieme delle sue attività di ricerca, l’accademia nazionale dei Lincei gli ha attribuito nel 2006 il premio della Presidenza della Repubblica. Nel 2008 gli è stato conferito l’Honorary Doctorate dall’Università di Waseda (Tokyo).

Autore di un’importante traduzione commentata del Cours de linguistique générale di F. de Saussure (1967), tra le sue opere più importanti vanno citati la Storia linguistica dell’Italia unita (1963) e Il grande dizionario italiano dell’uso.

Ha anche curato il DAIC. Dizionario avanzato dell’italiano corrente (1997), il Dizionario della lingua italiana (2000), il Dizionario etimologico (con M. Mancini, 2000) e il Dizionario delle parole straniere nella lingua italiana (con M. Mancini, 2001). Intensa anche la sua attività pubblicistica, collaborando, tra gli altri, con Il Mondo (1956-64) e L’Espresso (1981-90).

Pubblicato in: News

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