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Addio a Zeffirelli, genio del cinema e del teatro

Si è spento a Roma, all’età di 96 anni, il regista, attore e sceneggiatore fiorentino – E’ stato tra gli interpreti più apprezzati all’estero: la regina Elisabetta lo nominò Sir – Nel 1994 eletto al Senato con Forza Italia.

Addio a Zeffirelli, genio del cinema e del teatro

Era nato a Firenze 96 anni fa, si è spento nella sua casa di Roma: è morto Franco Zeffirelli, regista, sceneggiatore e attore di cinema e di teatro, nonché senatore per due legislature, nelle fila di Forza Italia. “La scomparsa – si legge sul sito della Fondazione Zeffirelli, che ha dato la notizia – è avvenuta alla fine di una lunga malattia. Seguiranno altre informazioni sul luogo e la data delle esequie. Il Maestro riposerà nel cimitero delle Porte Sante di Firenze”. Nella sua carriera ha spesso portato sul palco e sul grande schermo i grandi classici della letteratura, come ad esempio Romeo e Giulietta, film del 1968 che gli valse una nomination all’Oscar come migliore regista, e La Traviata, per il quale fu candidato al premio per la sceneggiatura.

Aveva un’ammirazione per la cantante lirica Maria Callas, alla quale dedicò diversi lavori tra cui un documentario negli anni ’60 e, verso la fine della carriera, nel 2002, un fortunato film uscito al cinema, Callas Forever. Tra i più famosi registi italiani nel mondo (i suoi film sono quasi tutti produzioni internazionali e nel 2004 la Regina Elisabetta II lo nominò anche Cavaliere Commendatore dell’Ordine dell’Impero Britannico), Franco Zeffirelli come regista cinematografico si caratterizza per l’eleganza formale e l’attenzione per il melodramma e le storie d’amore, sviluppate con senso dello spettacolo e gusto figurativo prezioso. Nella vita privata Zeffirelli è stato dichiaratamente omosessuale (ebbe una relazione con il collega Luchino Visconti), di orientamento cattolico e grande tifoso della Fiorentina.

Tra i pochissimi autori maturati negli anni Cinquanta a non avere una formazione politica di sinistra, è stato eletto senatore nelle fila di Forza Italia nel 1994. Le opere liriche con la sua regia sono state rappresentate in tutto il mondo, dall’Oman agli Stati Uniti, soltanto il Metropolitan di New York ha messo in scena 800 suoi spettacoli. L’ultimo premio, il Fiorino, gli è stato assegnato nel 2013 dall’allora sindaco di Firenze Matteo Renzi, dopo che per anni Zeffirelli lo aveva rifiutato, in polemica con la mancata assegnazione a Oriana Fallaci.

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