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Addio a Tina Anselmi, prima donna ministro

Si è spenta all’età di 89 anni – Più volte parlamentare con la Dc, nel 1976 fu nominata ministro del Lavoro – In seguito fu anche titolare della Sanità nel quarto e nel quinto governo Andreotti, legando il proprio nome alla riforma che introdusse il Servizio Sanitario Nazionale.

Addio a Tina Anselmi, prima donna ministro

All’età di 89 anni si è spenta nella sua casa di Castelfranco Veneto Tina Anselmi, prima donna ad aver ricoperto la carica di ministro in Italia. Fu nominata titolare del dicastero del Lavoro e della Previdenza sociale nel luglio del 1976, in uno dei governi Andreotti.

Eletta più volte parlamentare con la Democrazia Cristiana, dopo aver ricoperto la carica di ministro del Lavoro Anselmi fu anche ministro della Sanità nel quarto e nel quinto governo Andreotti, legando il proprio nome alla riforma che introdusse il Servizio Sanitario Nazionale.

Nel 1981, durante l’ottava legislatura, fu nominata presidente della Commissione d’inchiesta sulla loggia massonica P2, che terminò i lavori nel 1985. I funerali saranno celebrati venerdì 4 novembre nel Duomo di Castelfranco Veneto.

“Con Tina Anselmi scompare una figura esemplare della storia repubblicana – afferma il presidente del Consiglio, Matteo Renzi –.Partigiana, sindacalista, impegnata nella vita politica e nelle istituzioni, prima donna ministro della storia italiana. Il suo impegno per le pari opportunità e contro la P2 e la sua personalità forte e discreta ne hanno fatto un esempio per chiunque creda alla politica come passione per la libertà. Ai familiari il cordoglio mio personale e di tutto il governo”.

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