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Acqua, Antitrust multa Acea, Abbanoa e Publiacqua

Sanzionate complessivamente per 7 milioni. L’accusa è quella di varie violazioni del Codice del consumo, dall’inadeguata gestione dei reclami, alla mancata rettifica delle fatture in presenza di perdite idriche –

Acqua, Antitrust multa Acea, Abbanoa e Publiacqua

Duro colpo per tre utilities nel settore dei servizi idrici: l’Antitrust ha comminato una multa complessiva di quasi 7 milioni di euro a Acea Ato5, Abbanoa e Publiacqua, rispettivamente attive nelle aree territoriali del Lazio meridionale-Frosinone, della Regione Sardegna e della Provincia di Firenze, per violazione del Codice del consumo. Il procedimento è stato avviato a seguito delle numerose segnalazioni inviate dai consumatori e dalle loro associazioni rappresentative, e ha portato l’Autorità garante ad accertare che le tre società hanno posto in essere pratiche commerciali aggressive.

Nel dettaglio, gli vengono rimproverati i seguenti punti:

–        inadeguata gestione dei reclami degli utenti (risposte tardive o non risolutive) e mancata sospensione delle procedure di riscossione degli importi contestati e di distacco della fornitura (Acea Ato5); 
–        mancato trattamento delle istanze di prescrizione relative a fatture risalenti a oltre cinque anni dalla data del consumo o mancato riconoscimento della stessa, a causa della non corretta individuazione del termine di decorrenza della prescrizione e degli atti interruttivi della stessa, anche in tale caso senza sospensione delle procedure di riscossione e di distacco in pendenza di reclamo (Abbanoa, Acea Ato 5); 
–        mancata gestione delle istanze di rettifica delle fatture in presenza di perdite idriche occulte – quelle che avvengono a valle del contatore e non sono rilevabili se il gestore non registra e comunica il consumo anomalo, superiore a quello abituale – ovvero applicando criteri stringenti e ostativi ai fini dello storno parziale degli importi fatturati in caso di perdita occulta (c.d. procedura di depenalizzazione), relativi ai canoni di depurazione e fognatura (Abbanoa e Acea Ato 5); 
–        nella riscossione delle fatture relative ai consumi idrici delle utenze condominiali, indebito condizionamento dei condòmini solventi in presenza di morosità di uno o più condòmini, nonostante l’esistenza di contatori individuali e in presenza di pagamenti parziali delle fatture, con minaccia di riduzione del flusso e quindi di sospensione della fornitura idrica a tutto il condominio (Publiacqua). 

A conclusione delle tre istruttorie, l’Antitrust ha dunque sanzionato, rispettivamente, Acea Ato5 per un milione di euro, Abbanoa per complessivi 3,85 milioni e Publiacqua per 2 milioni. Nel corso dei procedimenti, l’Autorità si avvalsa della collaborazione del Nucleo Speciale Antitrust della Guardia di Finanza. 

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