Condividi

A San Marino il Wine Buyer Summit, primo evento business-oriented del vino in presenza

L’evento, in programma al Centro Congressi Kursaal dal 7 al 9 giugno, è dedicato ai soli professionisti. 100 cantine e buyers provenienti da15 Paesi del mondo, dagli Stati Uniti agli Emirati Arabi

A San Marino il Wine Buyer Summit, primo evento business-oriented del vino in presenza

Si terrà a San Marino il primo evento internazionale business-oriented in presenza del mondo del vino post emergenza. Quasi 100 cantine dall’Italia e buyers da 15 paesi del mondo, daranno vita al Wine Buyer Summit in programma dal 7 al 9 giugno.

L’evento è dedicato ai soli professionisti: presenti 98 cantine italiane e buyers da 15 paesi: Stati Uniti, Brasile, Svezia, Olanda, Bulgaria, Cina, Germania, Canada, Danimarca, Giappone, Francia, Svizzera, Russia, Ucraina, Emirati Arabi.

La fiera inaugurerà ufficialmente lunedì 7 giugno alle 9.30, con il taglio del nastro da parte del Segretario di Stato al Turismo della Repubblica di San Marino, Federico Pedini Amati.

Quella che si profila con l’evento di San Marino  si legge in una nota – è un’occasione un’unica per entrare in contatto con tanti professionisti in una sola volta e con il mondo dell’export, ottimizzando costi di viaggi e ricerca clienti all’estero, per conoscere il trend del momento nei vari mercati, fare rete, entrare in contatto altre cantine e professionisti del settore. Tutti punti essenziali in questo periodo storico, particolarmente importante per le realtà che si affacciano per la prima volta all’export e le piccole cantine.

La struttura che ospiterà la manifestazione, il Centro Congressi Kursaal verrà gestita con il massimo scrupolo sul fronte delle norme anti-contagio: distanziamento di almeno 1,8 metri, mascherine, guanti, materiale usa e getta, sanificazione continua e a fine giornata, divisione degli espositori, che saranno scaglionati nei tre giorni: 32 espositori il primo giorno, 33 nelle giornate successive.

“Si tratta del primo internazionale in presenza; c’è stato qualcosa a carattere nazionale, come ad esempio a Dubai o in Cina, ma fisicamente limitato ai connazionali, per lo più, con collegamenti online dall’estero – spiega l’organizzatore Daniele Sandroni – Il nostro evento vedrà invece il coinvolgimento di buyer che arriveranno da Stati Uniti, Brasile, Svezia, Olanda, Bulgaria, Cina, Germania, Canada, Danimarca, Giappone, Francia, Svizzera, Russia, Ucraina, Emirati Arabi.

Ognuno di loro dovrà presentare il certificato di avvenuta vaccinazione o un tampone negativo fatto almeno 48 ore prima della partenza oppure un certificato di avvenuta guarigione dalla malattia. Saranno tutti alloggiati, assieme agli espositori, in due alberghi, che abbiamo scelto in base a condizioni di sicurezza anti Covid ben precise”.

Ampia la partecipazione dal Veneto, presente con quasi 30 cantine, e Toscana (22 espositori) insieme a produttori dal Piemonte e oltre 40 partecipazioni tra Abruzzo, Lombardia, Friuli, Emilia-Romagna, Sicilia, Sardegna, Trentino, Umbria, Marche, Campania, Puglia e Repubblica San Marino.

Commenta