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Calcio, Milan-Juventus -3. Vigilia a nervi tesi: dal botta e risposta Abete-Agnelli al caso Ibra

Mancano ancora tre giorni alla sfida-scudetto di sabato sera, ma la tensione è già altissima: come se non bastasse, ci ha messo del suo anche il presidente federale Giancarlo Abete, che ha fatto infuriare Andrea Agnelli per alcune dichiarazioni su Calciopoli – Tiene banco anche il caso-Ibrahimovic: domani la Caf deciderà sul ricorso del Milan.

Calcio, Milan-Juventus -3. Vigilia a nervi tesi: dal botta e risposta Abete-Agnelli al caso Ibra

MILAN-JUVE, UNA SETTIMANA A NERVI TESI! CONTE-ALLEGRI-MAROTTA, IL TRIANGOLO DELLE POLEMICHE. ABETE VS AGNELLI, L’ENNESIMO BOTTA E RISPOSTA!

Mancano ancora tre giorni alla supersfida di sabato sera, ma il clima tra Milan e Juventus è già infuocato. L’ultimo capitolo della querelle infinita è arrivato ieri pomeriggio. Protagonisti Giancarlo Abete e Andrea Agnelli, che dopo le polemiche post Calciopoli, hanno trovato un altro tema su cui litigare. Inspiegabilmente, a cominciare le danze è stato il presidente della Figc: “Ho sentito le parole di Conte, che facevano riferimento a Calciopoli. Non ho provato fastidio, è una realtà purtroppo esistente nel calcio italiano che non evoca nulla in me, se non tristezza…”.

Parole sibilline, che hanno dato molto fastidio al numero uno di Corso Galileo Ferraris: “Le dichiarazioni di Abete sono state decisamente inopportune. Mi ha dato fastidio questa uscita perchè non me l’aspettavo. Mi rendo conto che ci sia un po’ di nervosismo, ognuno cerca di tutelare il proprio interesse, ma commentare soltanto le parole del nostro allenatore mi è sembrata una mancanza di stile da parte del presidente federale. Si è parlato molto di stile, la Juve si limita a riferire le sue posizioni, i suoi sentimenti. Vedo invece che tante persone in questo momento si divertono a commentare le nostre vicende, e questo ovviamente non ci sta bene”. Dopo gli allenatori (Conte e Allegri) e i dirigenti (Marotta grande protagonista), le polemiche dunque sono “salite” di livello.

Un vero peccato, perché in questi giorni si parla di tutto tranne che di una partita che si preannuncia bellissima. La sensazione poi è che il “bello” debba ancora venire: domani la CAF (Corte d’Appello Federale) si pronuncerà sul caso Ibrahimovic, attualmente squalificato. Se i giudici dovessero confermare la sanzione originale (3 giornate), lo svedese salterà la supersfida di San Siro, il che farebbe infuriare Adriano Galliani. Viceversa, immaginate quali potrebbero essere le reazioni dalla Torino juventina! Insomma, a Milan-Juventus mancano ancora tre giorni, ma il match si sta già giocando. E i colpi bassi non sono esclusi.

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