Interpump compra la vicina di casa Galtech, azienda di Reggio Emilia attiva nella produzione e commercializzazione di pompe e motori a ingranaggi, distributori e accessori oleodinamici e della componentistica in genere. E’ quanto annuncia il gruppo di Sant’Ilario d’Enza in una nota sottolineando che, al momento, fra le parti “è stato firmato un contratto quadro”, mentre il closing dell’operazione è previsto per fine anno. L’accordo contempla l’acquisto del 53% del capitale per il prezzo complessivo di 3,3 milioni di euro, da pagarsi metà per cassa e metà con azioni proprie di Interpump Group. “I venditori hanno diritto a cedere un ulteriore 47% dalla data di approvazione del bilancio 2014 fino alla data di approvazione del bilancio 2025”.
Con questo passo Interpump Hydraulics (controllata al 100% da Interpump Group) aggiunge un tassello importante nel settore oleodinamico, dove è leader mondiale nelle prese di forza per veicoli industriali e consolida la sua posizione sul mercato ampliando – sottolinea la nota – la propria offerta di prodotti con quelli, “altamente sinergici” della nuova
acquisizione.
Galtech, fondata nel ’55, ha conosciuto un grande sviluppo fra il 2004 e il 2008, passando da 11 milioni di fatturato a 19,1 milioni, con un Ebitda di 2,1 milioni di euro e una quota di export superiore al 70%. Negli ultimi anni la crisi mondiale ha però inciso pesantemente sui volumi riportando il fatturato 2010 a 13,1 milioni di euro e l’Ebitda a 0,5 milioni di euro.
Negli ultimi sei mesi comunque le cose sono andate decisamente meglio: “Al 30 giugno 2011 Galtech – si legge nel comunicato – ha registrato una notevole crescita delle vendite pari a circa il 30%”. Al 31 dicembre 2010 la società aveva un indebitamento finanziario netto di 1,4 milioni di euro.
Interpump Group, quotata al segmento Star della Borsa di Milano, è leader mondiale nel settore delle pompe ad alta ed altissima pressione e in quello delle prese di forza e relativi componenti oleodinamici. Nel 2010 ha realizzato un fatturato di 424,9 milioni di euro ed un EBITDA (margine operativo lordo) di 74,1 milioni di euro.
