Infineon, società tedesca di semiconduttori, ha annunciato che rileverà l’azienda californiana Cypress Semiconductor Corporation. Il prezzo dell’operazione sarà pari a 10,1 miliardi di dollari, corrispondenti a 23,85 dollari per azione, una cifra che implica un premio del 46% sul prezzo medio del titolo Cypress dell’ultimo mese.
La settimana conclusasi 31 maggio era infatti stata archiviata da Cypress con un valore pari 17,82 dollari per azioni e una capitalizzazione di 6,5 miliardi di dollari a fronte dei 17,2 miliardi di capitalizzazione di Infineon
Secondo le attese di Infineon, da questa acquisizione la società beneficerà di sinergie pari a 180 milioni di euro l’anno grazie all’aggregazione, con un incremento di fatturato che a regime toccherà 1,5 miliardi di euro l’anno. Il ceo Reinhard Ploss ha parlato di “un passo fondamentale nello sviluppo strategico di Infineon, rafforzerà e accelererà la nostra crescita profittevole e porrà le nostre attività su una base più ampia”.
L’accordo dovrebbe essere perfezionato entro la fine di quest’anno o all’inizio del 2020 in base al via libera degli azionisti Cypress e delle autorità Antitrust.
Hassane El-Khoury, amministratore delegato di Cypress, ha aggiunto: “Il team di Cypress è entusiasta di unire le proprie forze con Infineon per sfruttare le opportunità di molti miliardi di dollari derivanti dal massiccio aumento della connettività e dei requisiti informatici delle prossime ondate tecnologiche”. Dopo l’integrazione, Infineon conta di raggiungere una crescita dei ricavi superiore al 9% e un margine pari al 19%, oltre a ridurre il rapporto tra investimenti e vendite al 13%.
Sulla Borsa di Francoforte, dopo l’annuncio, Infineon cede il 5,5% a 15,2 euro.
