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Calcio, la classifica dei brand: Italia fuori dalla top 10

A incidere in questa speciale graduatoria stilata da Brand Finance sono soprattutto gli incassi derivanti dalle sponsorizzazioni e dai diritti televisivi – Le italiane tengono per i risultati sportivi e la gestione del brand, ma non per i risultati commerciali – Juventus all’11esimo posto dietro al Tottenham – Dominio dei club di Premier League.

Calcio, la classifica dei brand: Italia fuori dalla top 10

Il quarto scudetto consecutivo, la decima Coppa Italia e la finale di Champions persa contro il Barcellona a Berlino fanno aumentare notevolmente il valore del brand della Juventus, che però rimane comunque fuori dalla top ten delle squadre di calcio con il maggior valore al mondo. La classifica, stilata da Brand Finance, è letteralmente dominata dai club inglesi che hanno rimediato all’incredibile flop in questa stagione di coppe europee mettendo in cassaforte una contratto faraonico per i diritti televisivi della Premier da 7 miliardi di euro per il prossimo triennio.

Al comando di questa particolare graduatoria, quella dei ‘Most Valuable Football Brands’troviamo il Manchester United con un valore monstre di 1,2 miliardi di dollari, in aumento del 63% rispetto al valore dello scorso anno. L’incremento notevole del Man Utd è relativo soprattutto ai tre fattori citati sopra: gli incassi che riceverà, a partire dalla prossima stagione, per i diritti televisivi, l’accordo decennale con il nuovo sponsor tecnico, Adidas, che tirerà fuori dalle tasche ben 1,2 miliardi di dollari nei prossimi 10 anni, e il contratto con il main sponsor Chevrolet da quasi 80 milioni di dollari l’anno. Con dei numeri così, tutto sommato, non fa poi così male arrivare quarti in Premier e dover ripartire dai preliminari di Champions per la prossima stagione. Nella top ten dei brand calcistici dal valore più alto troviamo sei club inglesi, due spagnoli (Real e Barcellona), uno tedesco (il Bayern) e uno francese (il Psg).

Ognuno di questi 10 club è accomunato da un fattore che fa la differenza e, fatta eccezione per il Barcellona, non si tratta dei risultati sportivi. In questa graduatoria i risultati sportivi e la gestione dell’immagine del brand valgono fino a un certo punto. Infatti, nel calcolo del valore complessivo del brand del club calcistico vengono considerati sia i risultati sportivi che quelli di gestione del marchio ma anche le entrate dallo sfruttamento dei diritti tv, dallo sponsor ufficiale e dallo sponsor tecnico. Non è un caso che ci siano dunque 6 club della Premier su 10 (fattore diritti televisivi su tutti). A trainare Bayern e Real Madrid (secondi e terzi in questa classifica) è soprattutto Adidas. Il noto marchio d’abbigliamento sportivo spende 67,3 milioni di dollari l’anno per vestire il Bayern e 49 milioni per il Real. Il Barcellona prenderà ‘solo’ 45 milioni di dollari da Qatar Airways e 43 milioni di dollari da Nike.

Nel ‘rapporto The Brand Finance Football 50’ più di un terzo della graduatoria è dominata dalla Premier League: tutti i club che hanno partecipato all’ultimo campionato inglese, a eccezione delle tre squadre che sono poi retrocesse, fanno parte di questa classifica. E fa un certo effetto vedere che il valore del brand del West Ham (16esimo posto mondiale) sia più forte di quello dell’Inter o che le quattro S della Premier, Southampton, Stoke City, Swansea e Sunderland (classificatesi 7°, 8°, 9° e 16° in campionato) siano avanti, nettamente avanti, alla Roma, formazione che ha chiuso al secondo posto il campionato di Serie A.

In quale posizione di classifica si trovano le italiane?

Come anticipato prima, nella classifica del valore complessivo dei brand calcistici la Juventus è appena fuori la top ten. La società bianconera ha guadagnato due posizioni rispetto al 13esimo posto dello scorso anno ed è passata da un valore di 247 milioni di dollari a 350 milioni. Nel 2012 il valore del brand della Juventus era pari a 160 milioni di dollari. ?Resta fermo al 14esimo posto il Milan che per Brand Finance vale 247 milioni di dollari. La terza italiana è l’Inter che scende dal 15esimo al 20° posto con un valore di 160 milioni. Perde tre posizioni (dal 21°esimo al 24esimo posto) ma acquisisce valore il Napoli che si attesta a 147 milioni di dollari. Nel 2012 il valore della società di De Laurentiis per Brand Finance era di 85 milioni di dollari. Perde ben nove posizioni la Roma che scende al 35esimo posto ma anche la società giallorossa aumenta il suo valore toccando quota 117 milioni di $. Resta nella Top 50 anche la Lazio che si trova al 49esimo posto con un valore di 78 milioni di dollari in decisa crescita rispetto agli ultimi anni. L’ultimo posto è occupato dalla Fiorentina che ritorna in classifica dopo un anno di assenza con un valore di 76 milioni di dollari.

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