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Monete virtuali: un singolo Bitcoin vale oltre 1000 dollari

Il valore è decollato rapidamente dopo la discussione sulle monete virtuali nell’apposito comitato del Senato Usa all’inizio del mese, in particolare quando il suddetto comitato ha definito i Bitcoin “un servizio finanziario legittimo” – Bitcoin nel mirino perché garantisce l’anonimato ed è popolare nelle attività illegali online

Monete virtuali: un singolo Bitcoin vale oltre 1000 dollari

Una moneta che nessuno può toccare vale ora oltre mille dollari. E’ il Bitcoin, la valuta virtuale che viaggia su Internet e il cui valore oggi per la prima volta ha superato quota mille dollari. I Bitcoin sono decollati rapidamente dopo la discussione sulle monete virtuali nell’apposito comitato del Senato Usa all’inizio del mese, in particolare quando il suddetto comitato ha definito i Bitcoin “un servizio finanziario legittimo”.

Da tempo è in atto in dibattito sulle valute virtuali, soprattutto per la loro caratteristica principale: rendono difficile tracciare le transazioni. Un beneficio che le ha rese particolarmente popolari nelle attività illegali online.

Il caso più eclatante è quello di Silk Road, un sito in cui si scambiavano illegamente droghe e che è stato chiuso il mese scorso. A quanto pare, gli utenti/consumatori avrebbero pagato in Bitcoin.

In molti erano preoccupati che il giro di vite avrebbe fatto crollare il valore, ma la crescente fiducia nel fatto che i regolatori non avrebbero immediatamente messo al bando la moneta ha fatto salire i prezzi.

Per i fan del Bitcoin, questo è il modo più efficiente per gestire i trasferimenti di denaro a livello globale. “Essere passati da 0 a mille dollari per il valore di un singolo Bitcoin in soli 5 anni è qualcosa di spettacolare – ha detto alla Bbc Mike Hearn, uno sviluppatore di Bitcoin – E non bisogna dimenticare che il vero valore di una moneta virtuale non sta in un tasso di cambio arbitrario, ma nella capacità di offrire nuove applicazioni e servizi che non sono possibili con i metodi di pagamento tradizionali”.

Il valore del Bitcoin è in realtà molto fluttuante. In molti lo definiscono una nuova valuta, ma in realtà sarebbe meglio pensare a dei gettoni virtuali piuttosto che a monete o banconote.

Come tutte le valute, il suo valore è determinato da quante persone vogliono effettuare degli scambi. Ma per fare una transazione in Bitcoin, bisogna dare il via a una procedura chiamata “mining”. Vale a dire mettere a disposizione il proprio computer per risolvere un complesso problema di matematica a 64 cifre.

Per ogni problema risolto, si ottiene uno (o più) bitcoin.

Di fatto, è un incentivo a offrire la capacità di calcolo del proprio Pc per risolvere problemi. In questo modo, ogni giorno vengono creati 3600 nuovi Bitcoin. Oggi, di queste monete virtuali, ce ne sono 11 milioni.

Per ricevere un Bitcoin l’utente deve avere un indirizzo Bitcoin – una stringa di 27-34 numeri e lettere – che funziona da casella di posta virtuale per inviare e ricevere monete. E, visto che non esiste un registro di questi indirizzi, le persone possono usarli per rimanere anonimi durante una transazione.

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