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Welfare aziendale: accordo tra Intesa Sanpaolo e Cna

L’accordo prevede nuove soluzioni di welfare aziendale per i 700mila associati di Cna

Welfare aziendale: accordo tra Intesa Sanpaolo e Cna

Il welfare aziendale sempre più al centro delle strategie delle società. Dopo Generali Italia e Ubi Banca, anche Intesa Sanpaolo spinge sull’acceleratore e annuncia novità sulla materia.

Nel dettaglio, la banca guidata da Carlo Messina ha stretto un accordo con la Confederazione Nazionale dell’Artigianato e della Piccola e Media Impresa (CNA) riguardante nuove soluzione di welfare aziendale che riguarderanno i 700mila associati di Cna delle piccole e medie imprese che, lo ricordiamo, rappresentano il il 99% del totale imprese italiane, il 79% in termini di occupazione, il 69% in termini di fatturato e generano il 50% dell’export manifatturiero. L’intesa è stata presentata il 28 marzo a Milano.

Le PMI contribuiscono in modo sostanziale alle performance dell’economia italiana: rappresentano il 99% del totale imprese, il 79% in termini di occupazione, il 69% in termini di fatturato e generano il 50% dell’export manifatturiero.

In base a quanto previsto, gli associati di Cna potranno usufruire del nuovo servizio Welfare Hub. Si tratta di una piattaforma che “consente di cogliere le opportunità concesse dalla normativa fiscale e i vantaggi offerti dall’adesione ai flexible benefits”, spiega Intesa Sanpaolo attraverso una nota.

La piattaforma sarà accessibile da smartphone e pc. Ogni associato potrà scegliere come utilizzare il proprio credito welfare attraverso i beni e servizi distribuiti sul territorio nazionale.

“Come previsto dalla normativa – continua Intesa – si potranno chiedere rimborsi di specifiche tipologie di spese sostenute e versare parte del credito su un fondo di pensione integrativa”.

Sergio Silvestrini, segretario generale CNA, sottolinea come quest’intesa si traduca in “nuovi strumenti di welfare per accrescere le potenzialità del mondo delle piccole imprese con lo scopo primario di creare, al tempo stesso, garanzie sociali, innovazione e sviluppo. Un welfare efficace rappresenta una delle condizioni per raggiungere livelli competitivi più alti: motivando le persone, cresce il legame di appartenenza e la qualità della produzione ne risente positivamente. In questa logica è determinante il ruolo forte del sistema bancario, che deve accompagnare attivamente gli investimenti e lo sviluppo.”

Stefano Barrese, responsabile Banca dei Territori Intesa Sanpaolo: “Il ruolo di una grande banca è quello di sostenere il sistema economico del Paese erogando credito in ogni fase dell’economia, anche nelle più delicate. Il Gruppo nel 2018 ha erogato oltre 2 miliardi di credito a medio-lungo termine alle piccole aziende, ma come Banca principale del Paese vogliamo accompagnare le aziende italiane oltre che con il credito con altre soluzioni e servizi, per consentire loro di crescere, svilupparsi e diventare sempre più competitive attraverso l’innovazione. Nell’ottica di essere partner a 360° delle aziende clienti, Intesa Sanpaolo offre un servizio dedicato di welfare. Per le aziende, si tratta di una grande occasione per massimizzare l’impegno dei propri lavoratori e contribuire al tempo stesso alla loro crescita in termini di benessere”.

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