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WeBuild: raggiunta intesa per acquisizione dell’australiana Clough, stimati investimenti per 300 miliardi

Altra acquisizione per WeBuild: l’australiana Clough è sua e diventerà la testa di ponte in Australia, dove si prevedono investimenti in infrastrutture per 300 miliardi di euro

WeBuild: raggiunta intesa per acquisizione dell’australiana Clough, stimati investimenti per 300 miliardi

WeBuild ha raggiunto un’intesa per l’acquisizione dell’intero capitale della società australiana Clough, in base alla quale ne supporterà il riassetto finanziario con l’obiettivo di trasformarla nel centro nevralgico del Gruppo in Australia, mercato considerato strategico per la crescita di investimenti in infrastrutture stimati per oltre 300 miliardi di euro nel periodo 2022-2025. In Australia Webuild registra ordini in portafoglio e progetti per circa 9 miliardi. Il titolo Webuild a metà seduta è in rialzo a Piazza Affari del 2,41% a 1,48 euro

Chi è Clough: 2.500 dipendenti e backlog ordini di circa 2,1 miliardi, preferred bids per 2,7 miliardi

Clough, fondata a Perth nel 1919 e interamente controllata da Murray & Roberts, è tra le principali aziende ingegneristiche in Australia, impiega circa 2.500 dipendenti e fornisce soluzioni innovative e sostenibili nella progettazione, realizzazione e manutenzione di impianti e infrastrutture a servizio dei settori energy, materie prime e infrastrutture, spiega una nota della società. I suoi progetti storici principali includono il primo grattacielo a Perth e il primo grande tunnel autostradale sotterraneo in Western Australia.
Al 30 giugno 2022, Clough riporta un backlog ordini di circa 2,1 miliardi, a cui si aggiungono circa 2,7 miliardi di progetti per i quali la società è risultata migliore offerente. Sia il backlog sia i preferred bids sono principalmente concentrati in Australia e Nord America. Il volume dei ricavi annui per l’esercizio 2022 è pari a circa 1 miliardo. Inoltre, la società ha chiuso l’esercizio 2022 priva di debiti finanziari.
Webuild si è impegnata a erogare a Clough, tra signing e closing, un finanziamento sino a 30 milioni dollari australiani, pari a circa 20 milioni di euro, a condizione che Clough presti adeguate garanzie reali per il rimborso in caso di mancato perfezionamento dell’operazione.
L’intesa è condizionata all’esito positivo delle attività di due diligence, già avviate, che saranno svolte su Clough, all’ottenimento delle autorizzazioni all’acquisizione da parte delle autorità competenti, alla conferma da parte dei principali clienti di Clough della continuità dei contratti post acquisizione e all’approvazione dell’operazione da parte dell’assemblea dei soci di Murray & Roberts Holding Limited.

Acquisizione Clough: i vantaggi per WeBuild

L’acquisizione di Clough permetterebbe a Webuild rafforzare la struttura organizzativa, ingegneristica e la forza lavoro in Australia, funzionali all’esecuzione dei grandi lavori in portafoglio e del piano commerciale. Inoltre potrà rafforzare la presenza locale in alcuni principali stati australiani quali Western Australia e Queensland, in aggiunta all’ormai consolidata presenza di Webuild negli stati di New South Wales e Victoria. Infine l’operazione consentirebbe a Webuild di rilevare le quote di minoranza di alcuni progetti in Australia svolti in partnership con Clough, tra cui Snowy 2.0 e Inland Rail.

Webuild anche miglior offerente per il lotto della metro di Sydney

Quasi contestalmente alla notizia relativa a Cough, WeBuid ha annuinciato oggi anche il fatto di essere stato selezionato come miglior offerente per la realizzazione del lotto Stations, Systems, Trains, Operations and Maintenance (Sstom) del Sydney Metro-Western Sydney Airport Project in Australia. Il gruppo italiano detiene una quota di circa il 78% del consorzio relativo alla parte di progettazione e realizzazione delle opere civili.

Ieri WeBuild, con un nuovo contratto in Romania, si è aggiudica un tratto del progetto europeo TEN-T per 291 milioni


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