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Vodafone porta le Torri in Borsa: Ipo nel 2021

Vantage Towers sbarcherà sulla Borsa di Francoforte nei primi mesi del 2021 – La società pubblica i conti del I trimestre: ricavi in calo causa Covid-19 – Vodafone vince la gara per Poste Mobile.

Vodafone porta le Torri in Borsa: Ipo nel 2021

Vodafone annuncia la quotazione della sua società delle torri. Vantage Towers sbarcherà sulla Borsa di Francoforte nei primi mesi del 2021. 

Secondo l’amministratore delegato del gruppo, Nick Read, la nuova società delle torri “segna progressi significativi della strategia che ho stabilito quando sono diventato Ceo di Vodafone, in particolare per quanto riguarda il pilastro chiave del miglioramento dell’utilizzo delle risorse”.

 “Abbiamo creato la società di infrastrutture di torri leader in Europa, che svolgerà un ruolo centrale nel costruire una società digitale, inclusiva e sostenibile”, spiega ancora il manager sottolineando inoltre che “Vantage Towers sbloccherà anche ulteriore valore per gli azionisti, in particolare attraverso l’Ipo, a cui puntiamo per l’inizio del 2021”, ha detto. 

Dopo la quotazione, Vodafone manterrà comunque una quota di maggioranza in Vantage Towers. Ricordiamo che il gruppo aveva annunciato lo scorso anno la creazione di una società europea delle torri con un valore fino a 18 miliardi di euro. Lo spin-out, che conta oltre 68.000 torri mobili in nove mercati europei, è diventato operativo a maggio. 

Parallelamente Vodafone ha pubblicato anche i conti del primo trimestre, chiuso con ricavi per 10,506 miliardi di euro, in calo dell’1,4% rispetto allo stesso periodo dell’anno fiscale precedente. Nello stesso trimestre, i ricavi dei servizi organici sono diminuiti dell’1,3%, a seguito di un aumento dell’1,6% nel trimestre precedente. La società ha attribuito il declino delle entrate all’impatto della pandemia di coronavirus, che ha comportato minori entrate da roaming e visitatori, ritardi nei progetti e minore attività automobilistica nel suo segmento di business e minori entrate in alcuni mercati più piccoli. Vodafone ha dichiarato che le sue previsioni per il 2021 fiscale rimangono invariate.

Per quanto riguarda l’Italia, il trimestre si è chiuso con ricavi da servizi in calo del 6,5% a 1,120 miliardi di euro, un risultato su cui pesa la riduzione del traffico roaming e dei flussi di visitatori stranieri in Italia causata dall’impatto della pandemia. In rialzo invece i ricavi da servizi di rete fissa, saliti del 4,1% a 305 milioni di euro. Su anche i clienti, che hanno toccato quota 3 milioni di unità, di cui 2,9 milioni in banda larga (+4,9%). 

Cresce anche ho., il second brand di Vodafone, che ha superato i 2 milioni di clienti. E le buone notizie non finiscono qui, visto che il gruppo britannico si è aggiudicato la gara per Poste Mobile, finora in capo a Wind Tre. Per l’azienda guidata in Italia da Aldo Bisio è un importante colpo, visto che Poste ha oltre 4,2 milioni di clienti mobile ed è il quinto operatore, appena dietro Iliad. Vodafone ad oggi è il terzo con 19,2 milioni, dietro a Tim e Wind Tre con 21 e 23 milioni: questa operazione permetterà il doppio sorpasso.

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